Il primo quarto di finale, giocato all’ Estádio Maracanã di Rio de Janeiro, ha deluso le aspettative. Da Germania e Francia ci si aspettava un po’ di più, non solo in termini di gol, ma soprattutto dal punto di vista dello spettacolo. I francesi, in particolare, avrebbero dovuto osare di più; invece, in svantaggio dal 12’ del primo tempo, hanno costruito troppo poco per poter sperare in qualcosa di più. Anche l’assedio finale, lento e con scarsa cattiveria agonistica, non ha dato i frutti sperati. Così la Germania, con la rete del difensore Hummels (autore anche di importanti salvataggi), regala ai propri tifosi un gol che vale la qualificazione. E’ dal 2002 che la Germania si qualifica per le semifinali, la quattordicesima volta in totale.
Nell’altro quarto di finale, all’Estádio Castelão di Fortaleza, il Brasile ha battuto la Colombia per 2-1 e accede alle semifinali, dove incontrerà la Germania per un’altra sfida storica. Una partita intensa dove le due squadre si sono date battaglia e offerto uno spettacolo degno di un quarto di finale mondiale. Le occasioni non sono mancate da una parte e dall’altra. Il match è stato sbloccato al 7’ da Thiago Silva, lasciato tutto solo in area di rigore e libero di calciare a rete. Raddoppio del Brasile, al 68’, direttamente su punizione da Luiz. All’80’ accorcia le distanze la Colombia, con Rodriguez, su calcio di rigore. Un gol ininfluente perché la partita termina con la meritata vittoria del Brasile. Una bella partita, la migliore del Brasile in questo torneo. La Colombia, tuttavia, esce a testa alta e, soprattutto, si coccola il nuovo talento mondiale uscito in lacrime: James Rodriguez.