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GERMANIA NEL COMANDO ONU E COREA DEL NORD IN CERCA DI TRUMP – Cosa sta accadendo?

Un selfie tra gli atleti della Corea del Nord e della Corea del Sud alle Olimpiadi ha riacceso un dibattito sulla situazione asiatica tra i due Paesi. Il tutto accadeva mentre la Germania entrava ufficialmente nel Comando delle Nazioni Unite (Unc) guidato dagli Stati Uniti e che opera in Corea del Sud.

E, dall’altro lato, c’è un possibile patto che il leader nord-coreano Kim Jong-un vorrebbe realizzare con Donald Trump, se dovesse vincere le presidenziali statunitensi di novembre. Al centro di un possibile incontro c’è il tema del nucleare. Cosa sta accadendo?

Ue e Stati Uniti per la Corea del Sud

La mossa tedesca è un “chiaro segnale” dell’impegno di Berlino per la pace e la sicurezza nella regione indo-pacifica. Lo ha affermato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius durante una cerimonia presso il quartier generale militare principale degli Stati Uniti a Pyeongtaek, a sud di Seul.

“Stiamo portando il nostro impegno a un livello maggiore – ha affermato Pistorius -. Come membro dell’Unc, la Germania condividerà la responsabilità di proteggere il confine del Sud con la Corea del Nord”. Si tratta del 18esimo Paese ad entrare a far parte dell’Unc e il primo da quando l’Italia è stata reintegrata nel 2013.

Il Comando delle Nazioni Unite in Corea, in inglese United Nations Command (UNC), è la struttura istituita negli anni Cinquanta a sostegno della difesa del Sud contro la Corea del Nord. L’Unc e il Comando sino-nordcoreano firmarono l’armistizio di Panmunjeom il 27 luglio 1953, ponendo fine ai combattimenti.

Oggi il Comando si occupa del presidio del confine di fatto tra le due Coree, e ha il compito di sostenere militarmente il Sud in caso di guerra. Guerra che sembra essere minacciata dalle azioni di Kim Jong-un, attuale leader nord-coreano dal 2011. E con la possibile vittoria di Donald Trump alle elezioni statunitensi tutto potrebbe cambiare.

Kim Jong-un a caccia di Trump

La Corea del Nord sembra essere disposta a riaprire i colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti se Donald Trump verrà rieletto presidente. A raccontarlo a Reuters è Ri Il Gyu, un alto diplomatico nordcoreano che ha recentemente disertato e che sostiene che si stia lavorando a una nuova strategia negoziale, con l’obiettivo di revocare le sanzioni sui suoi programmi di armamento, rimuovere la sua designazione di Stato “sponsor del terrorismo” e ottenere aiuti economici.

Ri ha anche parlato dei legami con la Russia, sostenendo che il loro rafforzamento ha permesso alla Corea del Nord di ricevere aiuto per la sua tecnologia missilistica e la sua crescita economica. Inoltre, ha affermato che la Corea del Nord potrebbe cercare di organizzare un vertice con il Giappone, con l’obiettivo di ottenere assistenza economica in cambio di concessioni sulla questione dei cittadini giapponesi rapiti dalla Corea del Nord negli anni ’70 e ’80.

I legami Usa-Corea del Nord

Non sorprende la notizia, visto che i legami tra Donald Trump e la Corea del Nord sono stati caratterizzati da una serie negoziazioni. Di fatto, Trump è stato il primo presidente degli Stati Uniti ad attraversare il confine della Corea del Nord, incontrando Kim Jong-un nella zona demilitarizzata tra le due Coree nel 2019.

E sembra che stia considerando l’ipotesi di consentire a Pyongyang di mantenere le sue armi nucleari e di offrire incentivi finanziari per fermare la costruzione di nuove bombe.

La guerra di Corea

La Guerra di Corea (1950-53) è stata uno dei momenti più critici della Guerra Fredda. Le due fazioni hanno visto l’intervento di alcune potenze estere a sostegno, tra cui gli Stati Uniti, la Cina e l’Unione Sovietica.

Alle origini del conflitto c’è l’occupazione giapponese della penisola coreana, liberata nel ‘45 da Unione Sovietica e Stati Uniti che si “divisero” il territorio: i sovietici invasero la penisola da nord e gli americani da sud. Ciò costrinse i due territori a dichiarare la propria sovranità, fondando di fatto due Stati. Dopo l’invasione della Corea del Nord, su ordine di Kim Il-Sung nel 1950, le due parti non ebbero mai una vera e propria pace siglata, portando ancora oggi molte tensioni a livello internazionale.

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Data:

3 Agosto 2024
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