(Adnkronos) – “Siamo arrivati agli 80 anni di papà, ma purtroppo non è con noi”. Inizia così il commovente messaggio condiviso dal figlio di Gigi Riva, Nicola, sui canali social del Cagliari. Oggi ‘Rombo di Tuono’, scomparso lo scorso anno, avrebbe compiuto 80 anni: “È difficile dire cosa è stato per me mio padre. Come tutti i bambini del tempo anche io l’ho vissuto come Gigi Riva. Non lo vedevo spesso, sono nato con la passione del calcio e cresciuto con il mito di Gigi Riva. Aspettavo il momento in cui facevano vedere i suoi gol in tv. Lui è sempre stata una persona che non parlava molto, che non amava autocelebrarsi, ma ogni volta che lo vedevo in tv mi emozionavo. Crescendo ho capito che era un uomo apprezzato per valori precisi e questo mi ha permesso di conoscere meglio mio padre, che ha avuto tremende sofferenze da bambino e che poi è diventato un grande uomo”. “Lui mi ha lasciato valori importanti, che spero di conservare e farne tesoro”, ha continuato, “il giorno del funerale ho voluto ringraziarlo. La camera ardente è stato molto emozionante, lo sono venuti a salutare da ogni parte della Sardegna. Io ho perso un papà, ma anche molti sardi è come se avessero perso un parente. C’era tanta sofferenza quel giorno”. Il legame con la Sardegna, in ogni caso, non si è mai spezzato: “Mio padre è cresciuto in Sardegna e ci ha trasmesso l’amore per questa terra. In ogni Paese della Sardegna c’è un suo ricordo, è un nome che resterà legato per sempre a quest’isola. Il suo legame si basava su fiducia e rispetto, trascendeva il calcio. Io sono tifosissimo del Cagliari, sono un passionale, ma una volta finita la partita sono lucido per capire dove poter migliorare. Mio padre mi ha insegnato che bisogna saper vincere ma anche perdere. Noi del Cagliari viviamo di tante emozioni, anche negative. Un tifoso vero sa accettare ogni risultato, se ha visto in campo la voglia di non mollare mai. Il legame tra il Cagliari e la nostra famiglia non si è mai interrotto”. Poi un ricordo speciale: “Un’ora prima di Bari-Cagliari, lo spareggio per andare in Serie A, mio padre chiamò Ranieri ma aveva paura di disturbare. Io sapevo che sarebbe servito invece. Lui ha detto una sola frase: ‘Tutta la Sardegna è con voi’. Poche parole, ma che prima di entrare in campo possono darti una carica in più. Quella promozione è stata l’ultima emozione sportiva che ho vissuto con lui”. Nicola Riva, tornato a far parte del Cda del Cagliari, ha ricordato anche la prima partita all’Unipol Arena dopo la scomparsa di Gigi: “In occasione di Cagliari-Torino, a pochi giorni dalla sua morte, c’era un clima commosso. Anche la squadra è stata condizionata da questa atmosfera, me la ricorderò per sempre”. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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