Continua il successo di JazzFlirt Festival 2023 che quest’anno, grazie ad un importante sforzo ed al supporto dell’Amministrazione Comunale di Formia, ha portato all’interno dell’Area Caposele alcuni tra i migliori jazzisti del panorama mondiale.
Ultimo in ordine di tempo il quintetto di James Brandon Lewis, jazzista del momento e raffinato sassofonista, che con il suo “Unruly Manifesto”, considerato uno tra i più bei dischi a livello mondiale, ha coinvolto il folto pubblico presente.
Questa volta a salire sul palco dell’Arena Caposele, dopo il successo all’edizione 2023 di Umbria Jazz, saranno gli Accordi Disaccordi, un progetto italiano molto attivo nel panorama musicale nazionale ed internazionale, che tornano in riva al tirreno, dove avevano già dato un piccolo assaggio della loro musica.
La band, un trio nato agli inizi del 2012, è composta dai due fondatori Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi alle chitarre e da Dario Scopesi al contrabbasso. Il loro repertorio è composto da brani originali le cui sonorità combinano, secondo un personalissimo stile, le più disparate influenze jazz, swing, blues e della musica tradizionale, con originali sonorità acustiche e dal gusto cinematografico, mantenendo un’iniziale matrice stilistica gipsy jazz, chiaramente influenzata dalle sonorità del celebre chitarrista Django Reinhardt.
ACCORDI DISACCORDI Hot Italian Swing in quasi dieci anni di attività hanno collezionato più di 2.000 concerti, distribuiti in diversi paesi del mondo e numerose partecipazioni ai più conosciuti festival europei. Hanno all’attivo cinque album che hanno riscosso un incredibile successo di vendite, ricevendo ottimi riscontri da parte della critica e dagli addetti ai lavori, che non mancano di indicarli come consolidata realtà musicale italiana ed europea.
La novità di quest’anno di JazzFlirt Festival è la possibilità, data a gruppi e musicisti emergenti, di condividere il palco, con grandi nomi, così anche la terza serata è stata aperta da un trio capitanato da Giovanni Iacovella ecclettico batterista Formiano, con il progetto “She’s analog” un mix di sonorità e sperimentazioni che ha strappato un lungo applauso.
L’apertura della quarta serata sarà affidata a Laerte Scotti, organettista formiano, che ha saputo mescolare la musica popolare, contaminandola con l’elettronica e con personali fraseggi jazzistici.
Un nuovo appuntamento assolutamente da non perdere, venerdì 21 luglio ore 21.15, nel suggestivo scenario dell’Arena Caposele, oramai casa della grande musica jazz.
