Con l’arrivo del Giubileo 2025, Roma si prepara a ospitare milioni di pellegrini da tutto il mondo.
Scatta il piano sicurezza nella Capitale per il Giubileo. Le misure più stringenti riguardano tre aree di sicurezza: l’area di rispetto, più esterna e priva di limitazioni, l’area riservata, a cui sarà possibile accedere solo dopo aver superato i controlli di pre-filtraggio lungo via della Conciliazione, via di Porta Angelica e piazza Sant’Uffizio, e infine l’area di ‘massima sicurezza’, la cosiddetta zona rossa, corrispondente al perimetro interno di piazza San Pietro, a cui si potrà accedere solo dopo il controllo con il rapiscan sia delle persone che degli effetti personali.
A vigilare sull’area di massima sicurezza tiratori scelti e squadre antiterrorismo, cinofili, artificieri e reparti speciali di polizia e carabinieri. Saranno attive le postazioni anti-drone istallate dai comparti delle forze armate. Nessun segnale sarà sottovalutato dal punto di vista della prevenzione della minaccia terroristica, soprattutto alla luce dell’attacco avvenuto venerdì scorso a Magdeburgo.
Inoltre, sono stati utilizzati sistemi di sorveglianza video e sensori per monitorare le aree più affollate.
Oltre alla massima attenzione alle aree di sicurezza, per la vigilanza del Tevere scenderà in campo la Polizia fluviale.
Il piano di sicurezza del Giubileo è stato elaborato con grande cura e dettaglio. Include misure di sicurezza informatica per proteggere gli eventi e le infrastrutture critiche dagli attacchi informatici. Inoltre, sono state previste postazioni di controllo in punti strategici della città, come aeroporti, porti e stazioni ferroviarie.
Conclusione
Il Giubileo 2025 rappresenta un momento di grande importanza spirituale e culturale, e le misure di sicurezza adottate sono essenziali per garantire la protezione di tutti i partecipanti. Con l’uso di tecnologie avanzate, Roma è pronta ad accogliere i pellegrini in tutta sicurezza.