Il 2014 è ormai alle spalle; tuttavia, prima di emozionarci con i principali avvenimenti sportivi italiani del 2015 (tra cui ricordiamo i Campionati del mondo di atletica leggera, beach soccer, nuoto, pallamano e sci alpino), proviamo a tuffarci nel recente passato, per ricordare, alcuni, tra gli avvenimenti più importanti dell’anno appena passato.
Iniziamo dalloslittino singolo per ricordare un’impresa: il bronzo conquistato da Armin Zoeggeler ai Giochi Olimpici di Sochi. Questa medaglia, la sesta olimpica consecutiva in questa disciplina, fa dell’altoatesino Zoeggeler, una leggenda dellosportmondiale. Mai nessun atleta aveva saputo fare di meglio.
Sempre ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi, un importante podio è stato raggiunto anche nel pattinaggio femminile, nella sezione short trackdi 500 metri, dove, la giovanissima 23enne di Sondrio, Arianna Fontana, già vincitrice di due bronzi olimpici (il primo a quindici anni) e della Coppa del Mondo di short track nel 2012, ha conquistato due argenti, nei 500 e 1500 metri (uno dei quali sarebbe potuto diventare oro se non avessero scaraventato per terra l’atleta azzurra) e due bronzi.
Impresa anche nel tennis femminile grazie a due interpreti di grande talento: Sara Errani e Roberta Vinci. Le azzurre conquistano, in doppio, gli Open d’Australia, battendo in tre set (con una incredibile rimonta), in finale, le russe Vesnina –Makarova. Le regine del doppio italiano si ripetono vincendo anche il prestigioso torneo di Wimbledon, battendo in finale la coppia franco-magiara Mladenovic/Babos. Una vittoria storica, la prima italiana sul prato londinese, che ha proiettato la coppia azzurra verso il gradino più alto del ranking di doppio femminile.
Medaglia d’oro, anche per Anna Cappellini e Luca Lanotte agli Europei di Pattinaggio artistico su ghiaccio disputatisi a Budapest. La coppia azzurra si ripete anche ai Campionati Mondiali del Giappone, conquistando il titolo mondiale.
Passando al calcio, va sottolineato il trentesimo scudetto della Juventus, nonchè il terzo titolo consecutivo con 102 punti (record italiano). Grande successo anche per Antonio Conte che diventerà, successivamente, CT della nazionale azzurra.
Un anno ricco di successi, anche, per il tecnico italiano Carlo Ancelotti che, con i suoi galacticos, dopo aver meritatamente conquistato la Champions League, battendo in finale i cugini dell’Atletico Madrid, ha vinto anche il titolo mondiale per club battendo in finale gli argentini del San Lorenzo.
Grandi successi anche per la scherma rosa, una disciplina che da sempre ha regalato emozioni e vittorie. Questa volta ha trionfato nei campionati europei di scherma, di Strasburgo: oro per la 32enne jesina Elisa Di Francisca (nel fioretto) e per la trentenne ligure, Bianca Del Carretto (nella spada). Infine, sul gradino più alto del podio (fioretto a squadre) anche il quartetto composto da Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Martina Batini, e, l’eterna, Valentina Vezzali. Altro oro per Arianna Errigo, carabiniere di Muggiò, (in Brianza) che vince il mondiale in Russia nel fioretto. Oro, anche, nella sciabola a squadre per uomini con Enrico Berrè, Diego Occhiuzzi, Luigi Samele e Luigi Miracco.
Storica vittoria nel ciclismo, di Vincenzo Nibali al Tour de France. Dopo ben 16 anni (fu Pantani a vincere l’ultimo tour de France) il Tour de France torna a parlare italiano.
Un’annata da incorniciare anche per la giovane Italia del nuoto. Agli Europei di Berlino, infatti, gli azzurri, terzi nella classifica generale dietro a Gran Bretagna e Russia, hanno conquistato 23 medaglie di cui 8 di oro, 3 di argento e 13 di bronzo. Sesto oro europeo consecutivo per la coppia azzurra composta da Tania Cagnotto (oro anche dal trampolino di 1 mt) e Francesca Dallapè nel trampolino 3 mt sincro. Oro anche per Federica Pellegrini nei 200 sl e nella staffetta (con Mizzau, Pirozzi e Masini Luccetti) 4×200 stile libero. Gradino più alto anche nella staffetta 4×100 sl mista, conquistato dal quartetto Dotto/Ferraioli/Leonardi e Galizi. Bene anche la bolognese Martina Grimaldi con l’oro nella 25 Km fondo e il giovanissimo Gregorio Paltrinieri con il doppio oro nei 1500 stile libero (record europeo) e 800 sl. Un plauso, infine, a tutti gli atleti italiani che hanno conquistato un podio e a tutti quelli che, pur non essendo stati citati, hanno partecipato ed onorato i colori azzurri.
Tuttavia, il successo più grande (anche se non propriamente italiano) è stato quello di Micheal Schumacher. L’indimenticabile pilota tedesco, il 16 Giugno è uscito dal coma. Anche se la lunga e lenta riabilitazione lo vede, ancora oggi, seriamente impegnato, è stato un evento che ha reso felici non solo gli amanti dell’automobilismo e della F1, ma anche degli sportivi in genere. A noi piace ricordarlo così…
