Dapprima legato a rappresentare eventi sportivi a causa delle sue vicinanze col mondo calcistico, inizia a rappresentare i volti dei senzatetto occidentali per caso, dopo uno scatto senza esplicito permesso ad una giovane senzatetto a Londra.
Di quell’episodio racconta che essendo stato consapevole di essere stato notato dalla ragazza, la sua prima reazione fu quella di andarsene.
Qualcosa invece lo fece restare e andare a parlare con la ragazza.
Da allora, ogni immagine sarà il risultato della volontà di conoscere direttamente il soggetto, narrandone l’esistenza attraverso la luce che dirompe dagli occhi e la pelle di ciascuno di loro.