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GLI STATI UNITI E LA MEDIAZIONE TRA UCRAINA E RUSSIA – Una Pazienza al Limite

Gli Stati Uniti si preparano a lasciare il tavolo dei negoziati tra Ucraina e Russia se le parti in conflitto continueranno a ostacolare il raggiungimento di un accordo di pace. Il presidente americano Donald Trump ha lanciato un avvertimento chiaro: “Se una delle due parti rende molto difficile un accordo, diremo loro che sono sciocchi e persone orribili, e lasceremo perdere.”

Trump: Un Accordo per Fermare le Uccisioni

Trump ha ribadito la necessità di raggiungere rapidamente un accordo per fermare le violenze e salvare vite umane. “Si contano 2.500 morti a settimana,” ha sottolineato, aggiungendo che “nessuno ci sta prendendo in giro” nei negoziati. Il presidente ha dichiarato di vedere “entusiasmo da entrambe le parti” per porre fine al conflitto, ma ha anche lasciato intendere che non esiterà a ritirarsi se percepirà manovre dilatorie, soprattutto da parte del presidente russo Vladimir Putin . “Spero che non stia prendendo tempo, ma ve lo farò sapere presto,” ha detto Trump.

Rubio: Una Decisione Imminente

Il segretario di Stato americano Marco Rubio , in una serie di incontri a Parigi con rappresentanti europei e ucraini, ha dichiarato che nei prossimi giorni sarà presa una decisione sulla fattibilità della pace. “Se non è possibile porre fine alla guerra in Ucraina, dovremo andare avanti. Non è la nostra guerra, non l’abbiamo iniziata noi,” ha affermato Rubio, sottolineando che gli Stati Uniti hanno altre priorità.

Rubio ha elogiato le idee emerse durante i colloqui con Regno Unito, Francia e Germania, definendole “molto utili e costruttive” . Questi Paesi potrebbero giocare un ruolo chiave nel contribuire a compiere progressi verso una risoluzione del conflitto.

Il Piano degli Stati Uniti: Concessioni e Sanzioni

Durante gli incontri di Parigi, gli Stati Uniti hanno presentato un piano che prevede che la Russia mantenga il controllo dei territori attualmente occupati in cambio di un cessate il fuoco duraturo e di un allentamento delle sanzioni. La proposta include anche il congelamento dei colloqui sull’ingresso dell’Ucraina nella NATO, una condizione che ha suscitato reazioni contrastanti, soprattutto a Kiev.

L’inviato speciale americano Steve Witkoff ha dichiarato che “la Russia potrebbe ottenere alcune regioni, ma non tutte” , suggerendo un possibile scambio territoriale. Secondo Witkoff, i cosiddetti “cinque territori” – Crimea, Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporozhzhia – sono cruciali per la risoluzione del conflitto.

Il Premier Ucraino in Visita negli Stati Uniti

Nel frattempo, il premier ucraino Denys Shmyhal è atteso a Washington nella settimana del 21 aprile per colloqui su sicurezza ed economia. Durante la visita, incontrerà il segretario al Tesoro americano Scott Bessent e i team negoziali riferiranno dei progressi entro il 26 aprile. L’obiettivo è completare i colloqui e firmare un accordo il prima possibile.

Trump ha anticipato che un accordo sui minerali tra Stati Uniti e Ucraina potrebbe essere firmato già il 24 aprile, un passo strategico per garantire risorse minerarie alle aziende americane.

Una Pazienza al Limite

Con una guerra che continua a mietere vittime e a destabilizzare la regione, gli Stati Uniti si trovano a un bivio. La pazienza dell’amministrazione Trump sembra vicina al limite, e il rischio di un ritiro dal processo negoziale è concreto.

Mentre gli sforzi diplomatici proseguono, il piano americano – che prevede concessioni territoriali e un allentamento delle sanzioni – potrebbe rappresentare un punto di svolta, ma resta da vedere se sarà accettabile per tutte le parti coinvolte. Nel frattempo, il tempo stringe, e la possibilità di una pace duratura rimane incerta.

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Data:

19 Aprile 2025