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GLI STILI GENITORIALI E L’ATTACCAMENTO

Le figure genitoriali rappresentano molto nella vita di ognuno di noi, pertanto la letteratura si è cimentata nello studio dei rapporti che vi sono tra i genitori ed il figlio.

La genitorialità si esprime nella capacità di riuscire a portare avanti il ruolo genitoriale tramite degli agiti che hanno l’obiettivo di nutrire, accudire, proteggere, sostenere e promuovere l’autonomia e l’indipendenza del figlio.

Con il termine “attaccamento” ci si riferisce a quei modelli di comportamento nelle relazioni che si sviluppano durante l’infanzia ed arrivano ad influenzare le interazioni sociali e affettive delle persone anche in età adulta.

La teoria dell’attaccamento dello psicoanalista britannico John Bowlby, è stata avvalorata da rigorose ricerche, confermate poi sperimentalmente, ed afferma che lo sviluppo emotivo della persona dipenda dalle caratteristiche del legame che si instaura fra caregiver e bambino. Nei suoi primi lavori, condotti con ragazzi che avevano commesso dei reati, egli notò che tutti loro avevano sofferto esperienze di perdita o di abbandono da parte dei genitori nei primi anni di vita (Bowlby, 1944).

Il tipo di attaccamento è molto importante per lo sviluppo della personalità dell’individuo.

L’attaccamento è presente in tutto l’arco della vita di un individuo; il modello di attaccamento è una rappresentazione schematica che concerne le modalità di adattamento alle relazioni importanti della propria vita.

Ci sono quattro tipi di attaccamento che ognuno di noi ha con i propri genitori, ovvero con le persone che si sono prese cura di noi: il modello di attaccamento sicuro, il modello di attaccamento evitante, il modello di attaccamento ambivalente, il modello di attaccamento disorganizzato.

Il primo modello, ovvero il modello di attaccamento sicuro è quello che facilita la regolazione delle emozioni, la comprensione di sé stessi e la creazione di relazioni che siano gratificanti; vi è una base sicura; in questo modello si nota un genitore distante.

Il modello di attaccamento evitante, in cui il bambino non viene “visto” dal genitore e vi sono dei comportamenti di trascuratezza.

Il modello di attaccamento ambivalente, è caratterizzato dall’incoerenza del genitore nei confronti del figlio.

Il modello di attaccamento disorganizzato, può generare della fragilità e della vulnerabilità nel figlio.

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Data:

25 Maggio 2025

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