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GOOGLE TESTA IA NEGLI OSPEDALI

Nel corso del tempo, Google ha iniziato ad investire sempre più risorse nell’uso e nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale in tutti i suoi prodotti al fine di migliorare i suoi prodotti e servizi.

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Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la prima IA medica di Google, chiamato “Med-PaLM 2”, sarebbe entrato in fase di test presso le sedi dell’ospedale di ricerca Mayo Clinic Research Hospial in Arizona. Med-PaLM 2 altro non sarebbe che una variante del modello linguistico di PaLM 2 alla base del chatbot Bard, annunciata già durante il Google I/O di maggio di quest’anno. Da tempo si discute su quali potrebbero essere i benefici e i rischi dell’integrazione dell’IA in campo medico, e su come si dovrebbe fare, e grazie al colosso di Mountain View si potrebbe riuscire a far ulteriore luce sulla questione. Sempre secondo il WSJ, Google affermerebbe che il suo modello più aggiornato di IA potrà essere particolarmente utile nei paesi con “accesso più limitato ai medici in carne e ossa”, essendo un modello specializzato nella medicina, a differenza di ChatGpt e dei chatbot suoi colleghi.

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Google ha inoltre affermato in una nota ufficiale: “La nostra prima versione di Med-PaLM, prestampata alla fine del 2022, è stato il primo sistema di intelligenza artificiale a superare il punteggio minimo nelle domande di tipo US Medical License Exam (USMLE). Abbiamo presentato il nostro ultimo modello, Med-PaLM 2, al nostro evento sanitario annuale The Check Up nel primo trimestre del 2023 e raggiunge un’accuratezza dell’86,5% sulle domande di tipo USMLE, un salto del 19% rispetto ai nostri stessi risultati del primo Med-PaLM.” Ma nonostante l’addestramento e questi risultati incoraggianti, il nuovo modello di Google non è certo esente dai diversi problemi che coinvolgono tutti i sistemi di intelligenza artificiale generativa, come ad esempio le varie inesattezze ed informazioni fuorviarti che presenta a seconda dei casi.

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In questa fase, è posta molta attenzione alla privacy e sembrerebbe che i clienti che testano Med-PaLM 2 abbiano il pieno controllo dei propri dati, che vengono criptati e rimangono invisibili a Google. Secondo quanto riferito da Greg Corrado, direttore senior delle ricerche di Google, Med-PaLM 2 è ancora in una fase iniziale e persino lui stesso ha affermato che non si affiderebbe ancora completamente a questa soluzione se fosse coinvolta la sua salute o quella della sua famiglia. Tuttavia, prevede che questa tecnologia possa rappresentare il futuro. Infine, l’IA dovrebbe essere considerata solo uno strumento da integrare per migliorare l’efficienza del lavoro umano e aprire nuove frontiere nella scoperta scientifica, migliorando le diagnosi, la pianificazione del trattamento e l’accessibilità alle cure, ma è fondamentale che venga utilizzata in modo responsabile e integrata nel contesto clinico con la consulenza di professionisti medici esperti.

Data:

12 Luglio 2023