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GOVERNO…MATTARELLA ATTENDE VALUTAZIONE DI CONTE

Si erano visti mercoledì e giovedì della scorsa settimana al Quirinale, con l’invito del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a chiarire in fretta la situazione all’interno della maggioranza e l’impegno del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a promuovere in Parlamento il chiarimento necessario dopo le dimissioni delle ministre e del sottosegretario di Italia viva. L’ora del redde rationem è arrivata e a questo punto, probabilmente domani mattina, il premier salirà al Colle per riferire le sue valutazioni dopo la due giorni di maratona parlamentare.

Sul tavolo naturalmente i numeri emersi dal voto a Montecitorio e Palazzo Madama, che consegnano al governo una maggioranza, anche se solo alla Camera assoluta, mentre al Senato l’equilibrio risulta precario, con un partito, Italia viva, che si è tirato fuori dalla coalizione, senza essere sostituito da un altro Gruppo.

Se quindi da un lato occorre prendere atto che l’esecutivo ha ottenuto la fiducia, dall’altro è altrettanto vero che manca un maggioranza parlamentare basata su un chiaro accordo politico, condizione ritenuta sempre necessaria dal Presidente della Repubblica per dare il via libera ad un governo.

Ed è proprio su questo crinale che si troveranno a confronto Mattarella e Conte. Il primo naturalmente è attento a salvaguardare le prerogative della carica che riveste e di tutti gli organi costituzionali, ma allo stesso tempo non può non evidenziare la necessità per il Paese di contare su un governo solido, che sappia rispondere alla drammatica crisi socio sanitaria legata alla pandemia e riesca a presentare all’Europa un Recovery plan concreto, rigoroso ed efficace, per non disperdere le risorse messe a disposizione da Bruxelles.

Il premier dovrà quindi indicare se, come e in quali tempi, i più rapidi possibili ovviamente, intende proseguire nella sua azione di governo dopo il voto parlamentare di questi due giorni. In particolare Mattarella attende di capire se esiste la possibilità di un nuovo patto che permetta all’esecutivo di contare su una maggioranza solida e in che misura questo comporti dei cambiamenti all’interno della compagine di governo.

Prematuro per ora parlare di scenari che potrebbero aprirsi qualora l’equilibrio emerso dal voto delle Camere dovesse invece degenerare e portare ad una crisi di governo. La bussola del Capo dello Stato resta naturalmente la Costituzione e i drammatici problemi a cui è chiamato a far fronte il Paese. Occorre quindi un governo con una maggioranza dai confini ben delineati, viceversa lo scioglimento delle Camere e lo sbocco elettorale potrebbero essere inevitabili, garantendo comunque le risposte di cui l’Italia ha bisogno sul piano economico e sanitario.

Salvini:”Non credo Mattarella potrà guardare questo scempio”

Vi rivolgerete a Mattarella? “Sicuramente sì, se c’è un governo che non ha la maggioranza e passa il tempo a convincere, non voglio pensare con quali proposte, qualcuno a cambiare casacca, un governo che da oggi, se c’è, è ancora più debole, non credo che il garante della Costituzione potrà osservare questo scempio ancora a lungo”. Lo dice Matteo Salvini, in collegamento dal Senato con lo speciale Tg1.”Hanno tenuto in ostaggio il Parlamento per due giorni, mentre gli italiani hanno ben altri problemi. Per giorni hanno promesso poltrone, posti, ministeri, al confronto il calciomercato è una roba da signorine” afferma Salvini.

E, al termine della prima chiama, con l’Adnkronos osserva: “La maggioranza sono 161, questi sono 153, con i senatori a vita e i due di Fi che cambiano idea dalla mattina alla sera. Che maggioranza è? Il governo Prodi in confronto a questo era una cosa seria”.

Tajani:”Chiediamo incontro al Colle”

“Abbiamo un governo che non è in grado di governare perché non è riuscito a raggiungere i numeri che gli servono”. Lo dice ai cronisti il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, commentando l’esito del voto di Palazzo Madama.

“Conte – ha proseguito Tajani – dovrà secondo me consultarsi con il Capo dello Stato e anche noi chiediamo un incontro con il Presidente della Repubblica per valutare la situazione che si è venuta a creare. Dobbiamo affrontare la pandemia, con il fronte sanitario e quello economico, preparare il progetto per accedere al Recovery. Noi siamo pronti a dare tutto il nostro sostegno per risolvere i problemi degli italiani. Voteremo lo scostamento di bilancio e il decreto ristori, ma questo non significa che sosterremo il governo”. “Il centrodestra – ha infine osservato l’esponente azzurro – è indispensabile per votare lo scostamento di bilancio”.

Meloni:”ho troppo rispetto del Presidente Mattarella per credere che chiuderà un occhio”

“La sinistra, che si considera al di sopra delle regole, ritiene che il Presidente Mattarella in questo caso chiuderà un occhio, ma ho troppo rispetto del Presidente Mattarella per crederlo, a maggior ragione in un momento come questo”, commenta quindi Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, ospite di ’Fuori dal coro’ su Retequattro. “Ho sentito prima Salvini e sentirò nei prossimi minuti Berlusconi: penso che insieme dobbiamo chiedere un colloquio al Presidente della Repubblica, andare a trovare il Presidente della Repubblica, per chiedere a lui come intenda affrontare i prossimi giorni e le prossime settimane. L’unica cosa che non si può fare e fare finta che vada tutto bene”, ha aggiunto.

“Quello che dicono questi numeri – sostiene Meloni – è che la maggioranza assoluta al Senato è 161 voti, quello significa avere una maggioranza. Questo governo ne ha 156. Tra i senatori presenti oggi in Aula la maggioranza non vota la fiducia al governo, 157 a 156, non hanno la fiducia di uno dei due rami del Parlamento. Tenteranno di costruirla domani comprandosi qualcuno? Certo che intendono provarci, ma è normale, ce lo possiamo permettere? E perché in altri casi è stato detto che non si poteva fare, ad esempio quando Berlusconi si dimise perché non ottenne la maggioranza in una votazione sul bilancio, e adesso si dovrebbe consentire?”, chiede

(fonte AdnKronos – foto dal web)

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Data:

20 Gennaio 2021