Non si è fatta attendere la risposta e il ringraziamento del neo tecnico del Bari, Fabio Grosso, alla società juventina. Anche perché, quattro anni vissuti intensamente con il club torinese, non si possono dimenticare facilmente.
“Sono contento e orgoglioso di ciò che ho fatto in questi quattro anni passati insieme con un club unico – ha dichiarato il nuovo tecnico biancorosso Fabio Grosso ai microfoni di J TV – e di aver avuto una responsabilità così importante. Sono stati anni bellissimi e indimenticabili. Ringrazio la Juventusperché mi ha stimato e mi ha fatto sentire importante. Sono cresciuto tanto e questo non lo dimenticherò mai”.
Ma Grosso ha anche spiegato il motivo della sua scelta. “Volevo fare qualcosa di diverso – ha poi continuato Grosso – qualcosa che fosse, comunque, stimolante. Così la scelta è ricaduta su Bari. E’ una sfida calda, bella e impegnativa. Darò tutto me stesso per ottenere cose positive come, d’altronde, ho sempre fatto”.
Parlando del suo successore, emerge in maniera evidente la sua filosofia rispetto al gioco del calcio e al rapporto con lo spogliatoio. “A lui direi che si deve sentire un privilegiato e spero che si possa mettere a disposizione dei ragazzi perché loro hanno bisogno di questo al di là dell’aspetto tattico e tecnico”.
Con l’eleganza che lo ha da sempre contraddistinto, l’ex campione del mondo ha quindi salutato i bianconeri lasciando loro una importante eredità umana e professionale. Consapevole di trovare una piazza difficile, esigente, ma al tempo stesso calorosa e capace di amare e ricambiare come solo poche altre tifoserie sono in grado di fare, il tecnico romano sa anche che Bari potrebbe diventare una tappa fondamentale per la sua consacrazione in veste di allenatore. Conte docet. In questo dovrà essere bravo Sogliano a sostenerlo non solo nella campagna acquisti, ma anche in eventuali periodi neri che potrebbero arrivare nel corso della stagione. E’ difficile poter prevedere cosa riuscirà a fare Grosso a Bari, ma di certo è una scelta innovativa e coraggiosa, in controtendenza rispetto agli ultimi anni, dove si sono visti nomi eccellenti (sia come allenatori che calciatori) produrre molto poco in termini di risultati e cadere miseramente. Ci si aspetta, pertanto, una campagna acquisti coerente con la scelta del tecnico, fatta di calciatori giovani, di prospettiva, che stiano bene fisicamente, degni di indossare una maglia importante come quella biancorossa e di raggiungere traguardi ambiziosi con una tifoseria da serie A.
(Foto da dailybest.it e lastampa.it –Si ringrazia)
