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“GUERRA DI PAROLE”

Detenuti e studenti si sfideranno a colpi di retorica. L’iniziativa si chiama Guerra di Parole e quest’anno avverrà a Milano, con la sua IV edizione. In questo scontro si confronteranno gli studenti universitari della Statale e i detenuti del Carcere di San Vittore, ma la loro unica arma sarà la forza della parola e solo il più abile vincerà. Il tema di questa edizione, su cui i gruppi si misureranno, sarà: “L’opinione pubblica è il sale della democrazia o il dominio del populismo?”. I partecipanti (scelti esclusivamente per la loro volontà di prendere parte all’iniziativa) seguiranno un corso di formazione gratis, tenuto da professionisti nei diversi settori, di public speaking, all’interno della sede universitaria, per imparare le tecniche della retorica, del teatro e del rap. Le lezioni saranno tenute dalla presidente dell’Associazione PerLaRe (Associazione Per La Retorica) Flavia Trupia, dall’attore e regista Enrico Roccaforte e dal rapper Amir Issaa. Le squadre saranno preparate separatamente in vista dello scontro finale che avverrà il 23 novembre nel Carcere di San Vittore e si svolgerà in due round di 15 minuti, i quali, all’inizio e alla fine, saranno accompagnati da un appello di un minuto in versione rap, in cui le due squadre devono prima difendere un’idea e poi il suo contrario. In fine, una Giuria composta da sette esperti decreterà la squadra vincitrice fra detenuti e studenti, in base ad alcuni criteri quali il rispetto delle regole, l’utilizzo del linguaggio del corpo e la forza delle argomentazioni.

Flavia Trupia, ricordando le edizioni precedenti, sottolinea: “Le prime tre edizioni della Guerra di Parole sono state vinte dai detenuti, malgrado gli studenti abbiamo dimostrato di avere tecnica e determinazione. – prosegue la presidente dell’associazione PerLaRe- Nell’arte oratoria non conta solo la preparazione tradizionale, ma anche la capacità di gestire il corpo, di divertire e di comunicare con l’uditorio. Abilità che raramente vengono acquisite tra i banchi. Inoltre non è facile per gli studenti, a vent’anni, entrare in un carcere e sfidare degli adulti che si sono formati nell’università della vita. Ma quest’anno gli studenti potrebbero stupirci”. L’iniziativa supporta la cultura e la condivisione del valore della retorica, in quanto essa sia un pacifico strumento per cambiare il modo di stare insieme nella società. Le gare di retorica hanno l’obiettivo di preparare i partecipanti ad affrontare le sfide che la vita preserverà loro in futuro, in contesti in cui è indispensabile sapersi confrontare con diverse idee e opinioni discordanti. Chi la spunterà quest’anno? Riusciranno gli studenti a farsi valere? L’iniziativa è appoggiata e promossa da Toyota Motor Italia ed è organizzata da PerLaRe – Associazione Per La Retorica, Università degli Studi di Milano La Statale, Crui – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Casa Circondariale di Milano San Vittore, insieme a Unione Camere Penali Italiane – Osservatorio Carcere UCPI, Amici della Nave. Il progetto è supportato da Ferpi – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana.

Data:

27 Ottobre 2019