Il conflitto tra Russia e Ucraina continua a dominare la scena internazionale con dichiarazioni contrastanti da parte dei principali attori geopolitici. Da un lato, il presidente russo Vladimir Putin ha parlato di una “riconciliazione inevitabile” tra Mosca e Kiev, mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito che una tregua immediata è ancora possibile, a patto che la Russia interrompa le ostilità.
Tuttavia, in modo abbastanza inaspettato, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso dubbi sulla possibilità di raggiungere un accordo di pace, dopo aver spinto per mesi le parti verso un cessate il fuoco . In un’intervista alla NBC News , Trump ha dichiarato che forse “non è possibile” arrivare a una soluzione diplomatica, citando l’ odio tremendo tra i leader delle due nazioni e tra gli stessi generali, che combattono da oltre tre anni.
Le parole di Trump aggiungono una nuova dimensione alla crisi, suggerendo che la diplomazia potrebbe non essere sufficiente a superare le divisioni profonde che si sono radicate tra i due paesi.
Putin: “La Riconciliazione è Questione di Tempo”
Nonostante la guerra ancora in corso, Putin continua a sostenere che nel futuro ci sarà una riconciliazione tra Russia e Ucraina , nonostante le atrocità del conflitto. Nel documentario celebrativo dei suoi 25 anni di potere , il presidente russo ha dichiarato che si tratta solo di “una questione di tempo” e che la Russia continuerà a perseguire i suoi obiettivi strategici nel conflitto fino al loro completamento.
Inoltre, ha accusato l’Occidente di aver ignorato la sovranità russa , sostenendo che questa mancanza di riconoscimento ha spinto Mosca a lanciare la cosiddetta “operazione speciale” in Ucraina.
Putin ha anche affrontato la questione delle armi nucleari , affermando che “non c’è bisogno di usarle e spero non ce ne sia” , suggerendo che la Russia ha abbastanza risorse convenzionali per raggiungere i suoi obiettivi senza ricorrere a un’escalation nucleare.
Zelensky: “La Tregua Deve Durare Almeno 30 Giorni”
Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato la disponibilità di Kiev a un cessate il fuoco immediato , purché la Russia cessi gli attacchi e le offensive militari . In visita a Praga , Zelensky ha sottolineato che la tregua dovrebbe durare almeno 30 giorni , per dare una reale possibilità alla diplomazia di lavorare su una soluzione duratura.
Il leader ucraino ha anche espresso forte scetticismo sulla proposta di tregua di tre giorni , avanzata da Mosca in occasione delle celebrazioni per il 9 maggio , la Giornata della Vittoria . Durante una conferenza stampa congiunta con il presidente ceco Petr Pavel , Zelensky ha dichiarato: “Questa non è la prima volta che la Russia promette una tregua e poi la infrange. Non ci crediamo.”
Nuovi Attacchi Russi sull’Ucraina
La scorsa notte, le forze russe hanno lanciato una nuova ondata di attacchi su diverse città ucraine, tra cui Kiev, Donetsk, Sloviansk e Cherkasy , colpendo infrastrutture civili. Secondo le autorità ucraine, almeno 16 persone sono rimaste ferite , compresi due bambini .
Zelensky ha condannato gli attacchi, definendoli “un gesto di massimo cinismo” e sottolineando che Mosca, pur proponendo una tregua, continua a bombardare obiettivi civili , distruggendo edifici residenziali, università e uffici postali .
Gli USA Trasferiscono Sistemi di Difesa Patriot in Ucraina
Secondo il New York Times , gli Stati Uniti hanno deciso di spostare un sistema di difesa aerea Patriot da Israele all’Ucraina , una mossa volta a rafforzare la protezione di Kiev contro i raid russi.
Oltre a questa operazione, Washington sta discutendo con Germania e Grecia per la fornitura di un altro sistema Patriot , che potrebbe aumentare le capacità difensive dell’Ucraina.
Attualmente, Kiev dispone di otto batterie di difesa aerea Patriot , ma solo sei sono operative , mentre due sono in fase di riparazione. Se la Germania e la Grecia approveranno la fornitura di un ulteriore sistema, l’Ucraina potrebbe arrivare ad avere 10 sistemi di difesa Patriot , cruciali per proteggere la capitale e le principali città dagli attacchi russi.
Trump, citato dal New York Times , ha ribadito la necessità di porre fine alla guerra, sottolineando che la sua amministrazione continuerà a fornire equipaggiamenti militari già autorizzati .
Diplomazia in Bilico, Ma la Guerra Continua
Le dichiarazioni di Putin sulla riconciliazione inevitabile sembrano contraddire la realtà sul campo, dove la guerra prosegue senza segni di rallentamento.
Mentre Mosca rilancia la retorica della sovranità , Zelensky chiede un cessate il fuoco duraturo , mentre gli Stati Uniti continuano a rafforzare le difese ucraine con nuovi sistemi Patriot.
La posizione di Trump , in bilico tra sostegno militare e scetticismo sulla pace, riflette l’incertezza della diplomazia internazionale.
La guerra resta quindi un nodo critico della geopolitica mondiale , con il conflitto che potrebbe durare ancora a lungo, nonostante le pressioni per una soluzione negoziata .
