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HAMAS – “Prendete le armi contro il piano Trump per Gaza”

Hamas ha lanciato un appello affinché “chiunque possa prendere le armi” si opponga al piano del presidente Trump per la Striscia di Gaza, che prevede il trasferimento di due milioni di palestinesi. L’esponente di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha affermato che “di fronte a questo piano scellerato, chiunque possa prendere le armi, in qualsiasi parte del mondo, deve agire”.

L’esercito israeliano ha distrutto un tunnel sotterraneo di Hamas lungo un chilometro a Gaza e ha ordinato l’evacuazione di alcuni distretti di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, in vista di una prossima operazione militare. Il portavoce dell’esercito israeliano, Avichay Adraee, ha invitato i residenti di Rafah a lasciare le loro case per motivi di sicurezza.

Il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza è di oltre 1.000 morti dall’inizio dell’operazione militare israeliana, avviata il 18 marzo. Il ministero della Salute di Gaza ha comunicato che 80 persone sono state uccise nelle ultime 48 ore. Il bilancio complessivo delle vittime nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, il 7 ottobre 2023, è di 50.357 morti.

Inoltre, l’esercito israeliano ha reso noto che sono stati eliminati oltre 50 terroristi e che è stata localizzata un’officina utilizzata per la produzione di razzi e lanciatori. L’esercito ha anche comunicato di aver distrutto un’installazione militare di Hamas a Gaza.

Infine, il premier israeliano Benjamin Netanyahu è stato coinvolto in una vicenda di corruzione, con l’arresto dei suoi due principali collaboratori, Yonatan Urich ed Eli Feldstein, nell’ambito dell’inchiesta “Qatargate”. La procuratrice generale di Israele, Gali Baharav-Miara, ha dato indicazione alla polizia di convocare rapidamente Netanyahu per testimoniare sul caso.

Inoltre, è stato reso noto che Netanyahu starebbe riconsiderando la scelta di promuovere come nuovo capo dello Shin Bet l’ex comandante della Marina, il vice ammiraglio Eli Sharvit, a causa della presunta partecipazione di Sharvit alle proteste contro la contestata riforma della giustizia.

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Data:

1 Aprile 2025