Kamala Harris accetta l’invito a partecipare a un nuovo dibattito con Donald Trump sulla Cnn il prossimo 23 ottobre. “La vicepresidente Harris è pronta ad un’altra opportunità di condividere il palco con Donald Trump che non dovrebbe avere problemi ad accettare questo dibattito”, ha dichiarato oggi la presidente della campagna di Harris, Jen O’Malley Dillon.
La stessa Harris ha annunciato la decisione con un post su X in cui afferma di avere “accettato con gioia un secondo dibattito presidenziale” e di sperare che Trump “si unisca a me” il 23 ottobre sul palco della Cnn.
Harris ha raccolto 257 milioni ad agosto, il triplo di Trump
Intanto, Harris e i democratici hanno raccolto 257 milioni di dollari nel mese di agosto, oltre il triplo di quello che raccolto Trump, fermo a 85 milioni di dollari secondo quanto emerge dai documenti della Federal Election Commission. Questo comporta che la vice presidente ha iniziato il rush finale degli ultimi due mesi prima del voto di novembre con 286 milioni nelle casse elettorali, con l’ex presidente e il comitato repubblicano che hanno iniziato settembre con 214 milioni nelle proprie casse.
La campagna di Harris nel mese di agosto, che di fatto è stato il primo mese di sua campagna elettorale dopo la rinuncia all’elezione annunciata da Joe Biden il 21 luglio, ha speso praticamente tutti i soldi raccolti, 258 milioni di dollari. Mentre Trump ha speso più di quanto ha raccolto, 121 milioni di dollari.
Dai sondaggi Harris in vantaggio su Trump per la prima volta da fine agosto
A 40 giorni dal voto, Harris viene data in vantaggio a livello nazionale da Nate Silver per la prima volta da fine agosto. Secondo il sistema di analisi e previsione del guru dei sondaggi americani, la vicepresidente è al 48.9% contro il 46.1% di Trump. Un vantaggio minimo in quello che rimane di fatto un testa a testa, scrive in un post Silver che dà Harris in testa anche in Pennsylvania, Wisconsin, Michigan, Nevada e Minnesota. Mentre Trump la supera in North Carolina, Georgia e Arizona.
Di fronte alla continua altalena di sondaggi in queste elezioni che si prevede saranno sul filo del rasoio, Harris, in un comizio la notte scorsa in Wisconsin, ha esortato gli elettori a non dare troppo retta ai ‘polls’. “Ci mancano 46 giorni alle elezioni – ha detto la democratica – e sappiamo che sarà un testa a testa fino alla fine. Quindi non prestiamo troppa attenzione ai sondaggi perché, voglio essere chiara, noi siamo gli underdog e abbiamo un duro lavoro davanti a noi”.
(da AdnKronos)