Paul Baudry (1828- 1886) è stato un pittore francese, uno dei più famosi rappresentanti dell’Arte Pompier.
Nel 1850 vinse il Prix de Rome a pari merito con William Bouguereau, durante il soggiorno in Italia si appassionò oltre che a Michelangelo e Raffaello al Correggio, soprattutto quest’ultimo lo affascina, per lo sfumato, il tremolio e la morbidezza del colore che fa vibrare le forme e palpitare i corpi, molto evidente in Diana che riposa su un telo blu; tuttavia, Baudry è sempre ben esplicito nel rappresentare le sue donne al meglio della sensualità.
Paul Baudry – Diana riposa- 1859- Walters Art Museum di Baltimora
L’onda e la perla, ad esempio, oltre al richiamo erotico visivo, ha un titolo che si riferisce a una favola persiana, ma rinvia ambiguamente alle storie delle Mille e una notte, dove la perla non traforata è una metafora di verginità. Il dipinto ebbe molto successo e fu acquistato dall’imperatrice Eugenia.
Paul Baudry – L’onda e la perla- 1862-Museo del Prado di Madrid
La Maddalena Penitente, invece, benché mezza nuda ela modella sia l’attrice e cortigiana francese Blanche d’Antigny, che ispirò Émile Zola per il suo romanzo Nana, è pervasa da soffusa malinconia senza alcun riferimento allusivo se non l’introspezione di una fanciulla che si pone delle domande.
Paul Baudry- La Maddalena penitente-1858- Museo delle Belle Arti- Nantes
L’unico quadro a carattere storico di Baudry è l’omicidio di Marat da parte di Charlotte Corday, evento rappresentato con realismo, la Corday ha ucciso il rivoluzionario, con un coltello impiantato nel petto e lo guarda, prima di andarsene, un’ultima volta con sguardo per niente pentito, siamo bel lontani dallo stesso soggetto eseguito da Jacques-Louis David quasi un secolo prima; David aveva reso l’assassinio di Marat intriso di sacralità creando un parallelo con Cristo, qui è l’esatto contrario è Carlotta l’eroina.
Paul Baudry -L’assassinio di Marat da parte di Charlotte Corday-1860- Museo delle Belle Arti-Nantes
Baudry ha inoltre eseguito ritratti e composizioni storiche, nonché decorazioni murali, Napoleone III gli affidò la decorazione del foyer dell’Opéra Garnier, dove lavorò per dieci anni. Baudry riposa a Parigi al cimitero di Père-Lachaise, il suo monumento funebre fu progettato dal fratello Ambroise che era un architetto.
Henri Gervex (1852-1929) studiò all’École des Beaux-Arts sotto Alexandre Cabanel è l’autore di Rolla, opera scandalosissima che ho già presentato in un precedente articolo.
Henri Gervex – La nascita di Venere- 1896- Musee du Petit-Palais- Parigi
I suoi primi lavori appartengono al genere mitologico che gli serviva come scusa per la pittura del nudo, di cui esagerava la raffinatezza erotica.
Gervex si dedicò in seguito alla rappresentazione della vita moderna, scene di vita mondana della bella gente; ottenne un notevole successo con il suo Dottor Péan alla Salpétrière davanti all’operazione, una rivisitazione modernizzata, della Lezione di anatomia di Rembrandt.
Henri Gervex-L’operazione-1887
Con Gervex siamo in piena Belle Epoque, egli rappresenta al meglio lo stile di vita del dandy, dell’arte dell’Estetismo, non solo coi suoi dipinti, egli stesso frequentava quei luoghi raffinati in tutti i sensi, una specie di Andrea Sperelli dannunziano, fu infatti uno dei tanti amanti intrattenuti dalla famosa cortigiana Valtesse de La Bigne che ritrasse a passeggio con il parasole sembrando quasi un dipinto dell’Impressionismo.
Gervex, comunque volente o nolente, attirava gli scandali, una sua opera La donna in maschera, fu giudicata assai scandalosa alla sua prima mostra pubblica e molte donne negli anni successivi furono additate di esserne la modella, finché ci fu un’ultima attribuzione nel 1902, che attirò molta attenzione, con un caso giudiziario che fece scalpore, perché fu Camille du Gast che venne falsamente accusata di esserne il soggetto… Camille fu una pioniera del femminismo, si occupò con passione di beneficenza per orfani e madri non sposate e della protezione per gli animali; ben presto vedova, fu una delle più ricche abili e intelligenti persone di Francia, una donna incredibile, sia negli affari che nello sport (mongolfiera, paracadute, schermitrice, slittino, sciatrice, auto da corsa, colpi di fucile e pistola, addestratrice di cavalli) nonché pianista da concerto e cantante. Camille non tollerò il chiacchiericcio, lo scandalo che si creò pose fine per una volta tanto al mormorio perpetrato dietro alle spalle dal falso moralismo.
Le puntate precedenti ai link:
https://www.internationalwebpost.org/contents/I_POMPIERS_(I%5E_PARTE)_28192.html#.Y3imcnbMKUk
https://www.internationalwebpost.org/contents/I_POMPIERS_(II%5E_PARTE)_28360.html#.Y4JmrnbMKUl