Questa volta va decisamente meglio ai ‘galletti’ biancorossi che in zona Cesarini battono il Francavilla 2-1 e conquistano tre punti preziosi per il morale e soprattutto per la classifica. Con questo successo, infatti, il Bari (62 p.) allunga sul Catanzaro (55) sconfitto sul campo del Monopoli e, di fatto, estromette quasi definitivamente dai giochi per la promozione diretta proprio il Francavilla che resta terzo, ma con un ritardo (-9) difficilmente colmabile a questo punto del campionato. Con questa vittoria, insomma, il Bari dà un segnale forte al campionato.
Tornando alla gara, invece, va detto che il Bari ha vinto con merito al termine di una gara intensa e per nulla semplice considerando l’ottimo stato di forma della squadra biancazzurra che nelle ultime dodici giornate (precisamente dal 19 dicembre scorso) ha conquistato ben 26 punti, frutto di 8 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.
Un match dominato in lungo e largo nel primo tempo con un Bari che ha provato a giocare palla a terra nonostante un campo al limite della praticabilità e dato un segnale di forza fisica impressionante. Meglio nella ripresa, invece, il Francavilla soprattutto dopo il gol del pareggio (nell’unico tiro in porta della partita). Ma il Bari non si arrende e ritrova energie insperate … e la vittoria non è un caso. Merito anche di Mignani e dei cambi che, ancora una volta, si sono rivelati vincenti.
“È bello vincere anche così – ha dichiarato Mignani ai microfoni di RadioBari – e c’è tanta gioia e felicità per una partita che era diventata difficile su un campo messo male. Ma il Bari avrebbe meritato comunque la vittoria, senza togliere nulla al Francavilla che ha giocato una grande partita. Nella ripresa, dopo un gran primo tempo, abbiamo preso gol e siamo calati perché la testa fa tanto. I cambi servono anche per rivitalizzare la squadra e riportare entusiasmo e forze fresche. Citro? Sono stracontento per lui, un gol che si merita tutto”.
Una vittoria bella, in effetti, come lo sono quelle sofferte e arrivate all’ultimo respiro. Ma questa è stata la notte di Citro, un calciatore che ha saputo aspettare il momento giusto per colpire e per regalare ai tifosi un gol che ha un forte sapore di promozione. Va sottolineata, tuttavia, la prova della squadra che ancora una volta – come a Foggia – sotto una pioggia battente e su un campo pesante non ha rinunciato a giocare al calcio mettendoci qualità, intensità e carattere. Il Bari, dunque, sembra essere tornato quello del girone di andata soprattutto sotto l’aspetto caratteriale, ma anche della produzione offensiva. Crea occasioni da rete e ha ripreso a fare gol grazie soprattutto alla ritrovata vena degli attaccanti. Non a caso, in effetti, il Bari ha l’attacco più prolifico del campionato con 51 reti. Indubbiamente mancano ancoraotto giornate al termine del campionato e il Bari dovrà giocare lo scontro diretto a Catanzaro nel prossimo turno di campionato, ma la Serie B, ora, con sette punti di vantaggio sulla seconda, sembra decisamente più vicina.
(Foto Rino Lorusso e Ssc bari – Si ringrazia)