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IL BARI, CON UN “POKER”, VOLA AL 4° POSTO

E’ un bel Bari, quello visto al San Nicola, nel posticipo della nona giornata del campionato di serie B. Al cospetto di circa 28.000 spettatori, il confronto tra Bari ed Avellino, si è concluso con il punteggio di 4- 2 per i padroni di casa. Una partita spettacolare dove, le due squadre hanno lottato fino alla fine senza risparmiarsi, dando vita, così, ad un match avvincente, vivace e spettacolare, con tanti gol e qualche errore di troppo. I biancorossi, così, agganciano l’Avellino a 15 punti e si portano a -3 dalla solitaria capolista Frosinone.

La partita – Un gran gol di Romizi con un tiro dal limite dell’area di rigore, al 7’, ed il Bari è subito in vantaggio.

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Al 13’, arriva il raddoppio, su azione spettacolare, iniziata da Sciaudone e conclusa, in spaccata, dal bomber Ciccio Caputo. Un Bari subito aggressivo che non rinuncia ad attaccare. Al 22’, ancora Romizi costringe Gomis ad un grande intervento in angolo (che però non viene concesso). Al 27’, Comi su assist di Castaldo, accorcia le distanze per l’Avellino. La ripresa inizia con un innocuo colpo di testa, da posizione favorevole e centrale, di Caputo. Al 49’, arriva il terzo gol del Bari, al termine di una azione in velocità e conclusa magnificamente da Sabelli nell’angolo basso della porta difesa da Gomis. Al 56’, incredibile errore di Defendi che, tutto solo al centro dell’area, tira debolmente sul portiere. L’Avellino replica, al 65’, con Comi che, sbuca dalle retrovie e colpisce di testa, ma Donnarumma compie un vero miracolo e devia in angolo. Quattro minuti dopo, Castaldo, lasciato incredibilmente solo da Contini, riapre la partita e segna la rete del 3-2. Al 74’, Galano sfiora il gol. Appena entrato, si accentra e fa partire un bolide che sfiora il palo più lontano. All’80’, gli irpini vanno vicino al gol con Soumarè (forte tiro dalla distanza), ma Donnarumma “vola” e devia, ancora, in angolo. Nei minuti di recupero arriva, per i galletti, anche il quarto gol su rigore, procurato da Sciaudone (instancabile) e segnato da Caputo.

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Una partita incredibile, meritatamente vinta dal Bari, con tante occasioni da gol per entrambe le squadre. Lo stesso allenatore del Bari, Devis Mangia, ha dichiarato al termine della gara:” E’ stata una bella partita grazie a due buone squadre. Noi abbiamo giocato una grande partita per almeno 70’ e fare 4 gol all’Avellino è una grande cosa. L’unico rammarico – ha continuato il tecnico – è che avremmo dovuto chiudere la partita prima, ma va bene così. Sta crescendo l’autostima… ma ora godiamoci questa vittoria. ”

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Bella ed emozionante la corsa del tecnico con i calciatori, sotto la curva Nord, al termine della gara. Anche oggi i tifosi presenti al San Nicola hanno incitato dal primo all’ultimo minuto i ragazzi in campo. Questa tifoseria merita la massima serie. Sembra essere tornata la magia di qualche mese fa, ma guai a distrarsi perché, il campionato di serie B, non ammette distrazioni, soprattutto quando si incontrano squadre che apparentemente sembrano abbordabili.

Curiosità – Bari in serie positiva da quattro giornate, con 2 vittorie e 2 pareggi. Caputo ha segnato la sua quinta rete stagionale e, con i suoi 42 gol, ha raggiunto e superato Barreto e Mujesan ( entrambi fermi a 41 gol). Ora mancano 4 gol per raggiungere l’indimenticabile Igor Protti che si è fermato a quota 46. Per il bomber pugliese, inoltre, è la settima doppietta, mentre è la 287ma doppietta del Bari. Bretti è stato il calciatore che ha effettuato la prima doppietta della storia del Bari. L’ultimo 4-2 risale, in serie B, alla partita Bari – Ravenna del 2007, mentre, in serie A, alla gara interna con il Palermo del 2010. Infine, questo, è stato il primo rigore avuto dal Bari in questa stagione.

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Data:

20 Ottobre 2014