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IL BARI PAREGGIA A CATANIA E RALLENTA NUOVAMENTE

Finisce in parità (1-1) la sfida del “Massimino” tra Catania e Bari. Un risultato giusto per quanto visto in campo nell’arco dei novanta minuti anche se i padroni di casa hanno avuto la possibilità di chiudere la partita proprio nei minuti finali con un calcio di rigore che però è stato parato, ancora una volta, da un grande Frattali.

Ma si tratta di un punto che consente alla squadra biancorossa di conquistare il settimo pareggio stagionale nonché il secondo risultato utile consecutivo per Carrera. Certo, non si può essere mai contenti quando si pareggia, ma non era semplice giocare contro un Catania ordinato e in buona posizione di classifica, una squadra che in casa ha conquistato la maggior parte dei punti e perso solo una gara (contro la Ternana) dall’inizio del campionato.

I rossoblù, inoltre, nelle ultime 15 gare hanno perso solo due volte – contro Ternana e Casertana – e conquistato 29 punti (con 8 vittorie e 5 pareggi) con una media di quasi 2 punti a partita.

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“Un buon pari – ha dichiaratoil tecnico biancorosso, Carrera, intervistato ai microfoni di RadioBari – in quanto abbiamo giocato con lo spirito giusto, su un campo difficile e contro una buona squadra. E diamo continuità di risultati. Abbiamo fatto una buona partita nel primo tempo, mentre nel secondo il Catania ci ha messo in difficoltà, ma sono comunque contento di come ha giocato la squadra perché ci ha messo grinta e voglia. Abbiamo commesso qualche ingenuità, ma dobbiamo lavorare sui dettagli per eliminare questi errori. Bisogna stare sul pezzo fino al novantesimo, ma non posso rimproverare niente. Siamo in emergenza, ma non deve essere una scusa perché abbiamo altri bravi giocatori. Parlerò col Presidente De Laurentiis e se ci sarà la possibilità di alzare la qualità della squadra allora si potrà eventualmente intervenire. Cianci? Difficile da marcare perché è forte di testa, fa salire la squadra. L’ho dovuto sostituire per un fastidio al piede”.

In effetti il Bari ha giocato con buona personalità per tutto il primo tempo meritando il vantaggio ottenuto, tra l’altro, ancora di testa da un ottimo Cianci (35’). Ma questa volta, a differenza della gara giocata contro il Monopoli, il gol non è bastato. Nella ripresa, infatti, i siciliani alzano i ritmi di gioco, il Bari subisce il gol del pareggio con Sarao (65’) – con Cianci sostituito pochi minuti prima – e la squadra perde un po’ di concentrazione fino a smarrirsi e rischiare di perdere addirittura la partita. Un po’ come accaduto a Teramo. Insomma si sono rivisti tutti i pregi e i difetti della squadra dei vecchi tempi. Ma al di là del valore dell’avversario non era facile per i biancorossi bissare il successo del turno precedente soprattutto alla luce dell’ennesimo cambio in panchina. Ci vorrà del tempo, infatti, prima di vedere la mano dell’allenatore. Ora servono soprattutto vittorie e punti senza badare al modulo e alla qualità del gioco perché il Bari ha necessità di fare punti per riconquistare almeno il secondo posto.

Per il Bari, insomma, è iniziato un nuovo e difficile campionato, ma le premesse, alla luce delle considerazioni precedenti, sembrano essere buone.

(Foto di sscalciobari.it – si ringrazia)

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21 Febbraio 2021