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IL BARI PIANGE ANCORA IN TRASFERTA. LO SPEZIA VINCE

Il Bari, in questa stagione, non conosce compromessi. Allo stadio “Alberto Picco” di La Spezia, infatti, i biancorossi escono sconfitti per 1-0 e perdono una grande occasione per avvicinarsi ulteriormente alle prime della classe. Si tratta della quarta sconfitta in campionato (la terza in trasferta), immeritata sotto l’aspetto del gioco, e forse, proprio per questo, ancor più difficile da accettare. Questa sconfitta dimostra che il Bari non è ancora guarito dal mal di trasferta. L’ultima vittoria risale, infatti, al 24 febbraio scorso quando si impose a Benevento per 4-3, una vittoria che aveva riacceso, in quel periodo, gli entusiasmi nel popolo biancorosso. Da allora il Bari ha ottenuto solo 2 pareggi (Salerno ed Avellino) e ben 7 sconfitte. Lo Spezia, invece, centra il terzo successo consecutivo tra le proprie mura (dopo la Virtus Entella e il Novara) dimostrando di saper sfruttare il fattore campo. Non a caso, le quattro reti all’attivo sono state segnate tutte in casa.

LA PARTITA – Assenti Di Gennaro e Giorgi, il tecnico dello Spezia, Fabio Gallo, con il 3-5-2, manda in campo la seguente formazione: Bassi, Ceccaroni, Capelli, Filippo De Col; Lopez, Pessina, Maggiore, Bolzoni (67’, Soleri), Vignali; Marilungo (79’, Acampora) e Granoche (75’, Giani).

Si schiera a specchio il Bari di Fabio Grosso che, alle prese con gli indisponibili Sabelli, D’Elia, Tonucci e Salzano, risponde con: Micai; Capradossi, Marrone, Gyomber; Fiamozzi, Tello (55’ Cissè), Basha, Busellato (85’, Galano), Improta; Floro Flores e Brienza (71’, Petriccione).

Un primo tempo giocato a ritmi lenti e piuttosto equilibrato tra due squadre attente soprattutto a non scoprirsi.

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Tuttavia sono i biancorossi a mantenere un maggior possesso palla e a rendersi più pericolosi con Fiamozzi e Tello, il cui tiro (finito di poco fuori) aveva fatto sperare, i tanti tifosi del Bari, in un pomeriggio diverso. In avvio di ripresa l’arbitro Ros annulla una rete allo Spezia (per un precedente fallo su Micai). Grosso ridisegna la squadra con l’ingresso di Cissè e passa ad un 3-4-2-1. Poi, più nulla di importante fino alla mezz’ora della ripresa, quando lo Spezia rimane in dieci per l’espulsione di Capelli. Sembra tutto in salita per lo Spezia, ma non è così. A sette minuti dalla fine, infatti, è proprio la squadra di casa a passare inaspettatamente in vantaggio grazie ad una conclusione di Lopez sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il Bari, allora, si butta in avanti alla ricerca del pareggio. Ci prova Galano da buona posizione, ma para Bassi. Nei minuti di recupero i galletti reclamano un calcio di rigore (sembrato evidente) per un fallo di mano di Ceccaroni, ma l’arbitro lascia correre e, poco dopo, fischia la fine delle ostilità.

ANALISI E COMMENTI- Non è facile commentare una partita come questa dove il Bari, ancora una volta, esce sconfitto immeritatamente. Anche questa volta è riuscito a perdere con l’unico tiro subito in tutti i novanta minuti (e bisognerebbe chiedersi il perché), mentre i biancorossi pur non creando tantissimo, come nelle precedenti trasferte, si erano comunque resi pericolosi in diverse circostanze e rischiato nulla, a parte il gol.

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“Non siamo stati bravi a concretizzare – ha dichiarato il tecnico del Bari, Fabio Grosso ai microfoni di Radionorba – ma non meritiamo questa sconfitta e non possiamo regalare le partite in questo modo. Anche un pareggio sarebbe stato poco rispetto a quanto fatto. Invece, torniamo a casa addirittura senza punti. Se pensiamo alla classifica aumenta il rammarico. In ogni caso, se abbiamo perso ci sono anche demeriti nostri. Il rigore? Non mi piace giudicare l’operato dell’arbitro.

In effetti, Grosso, persona intellettualmente onesta, dice bene. Al di là della cattiva sorte e del rigore non dato, non si può prendere un gol in superiorità numerica. E’ mancata, probabilmente, la giusta concentrazione (quella che deve avere una squadra di personalità in tutta la gara), proprio quando le condizioni per un eventuale successo erano più favorevoli. La sensazione è che oggi con un pizzico di convinzione e coraggio in più, il Bari avrebbe potuto conquistare anche i tre punti. Va dato merito a Grosso che, oltre ad aver corretto il tiro e reso la squadra più equilibrata, ha dato un‘idea di gioco e soprattutto non ha cercato alibi neppure dopo questa sconfitta. Però, oggi, doveva osare di più e la squadra doveva provare a tirare maggiormente in porta e tentare di vincere la gara un po’ prima.

(Si ringrazia il tifoso Pietro per le foto inviate alla redazione)

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Data:

30 Settembre 2017