Il Bari reagisce immediatamente alla brutta sconfitta di Foggia battendo, al “San Nicola”, la Juve Stabia 2-0 e conquistando tre punti determinanti per classifica e morale. Una vittoria meritata che ha messo in evidenza, soprattutto nel primo tempo, la volontà di comandare la gara con alcune giocate veloci. Le occasioni per il Bari, va detto, non sono mancate. Oltre alle due reti, infatti, i biancorossi hanno costruito altre tre palle gol nitide nel corso della gara con Antenucci e Montalto. E se il risultato non è stato più rotondo lo si deve soprattutto al portiere campano, autore di una prestazione superlativa.
Dobbiamo anche sottolineare la qualità dei gol di Montalto, su punizione, e soprattutto la rete di Antenucci dalla distanza, una perla degna di una platea di Serie A.
Infine è giusto evidenziare anche la capacità di saper soffrire della squadra, soprattutto quando nella ripresa gli ospiti avanzavano pericolosamente verso la porta barese con l’intento di riaprire la gara (fortunatamente per i biancorossi senza mai riuscirci). E il non aver incassato gol è, evidentemente, un altro merito della squadra biancorossa.
Eppure qualcosa non è andato, come ha sottolineato lo stesso Auteri nel post partita. La sensazione, in effetti, è che la sconfitta di Foggia abbia minato, almeno in questo momento, le certezze e le sicurezze della squadra.
Anche contro la Juve Stabia, pur col doppio vantaggio, il Bari ha sofferto e subìto, come già accennato, il ritorno della squadra campana. Ha concesso troppo campo evidenziando difficoltà anche nella gestione della gara. Come se giocasse con un po’ di paura. Insomma, non è sembrata la squadra spavalda che comanda il gioco per quasi tutta la gara come accaduto nelle prime giornate, così come la vittoria è arrivata più da spunti personali che collettivi.
Ma non è arrivato neppure l’aiuto sperato da parte di chi è subentrato in corsa, così come non sono piaciute al tecnico Auteri – che ha preannunciato un bel discorsetto negli spogliatoi – alcune letture di gioco da parte di qualche calciatore. Da questa squadra è lecito aspettarsi di più. Sicuramente la condizione atletica di diversi calciatori non al top – proprio perché arrivati a Bari in momenti diversi – influisce sulla prestazione individuale e, di conseguenza, collettiva. Si tratta di un elemento da tenere in seria considerazione soprattutto alla luce del gioco dispendioso richiesto da Auteri. In attesa di tempi migliori, dunque, l’obiettivo è quello di vincere a Potenza mercoledì – non importa come – per arrivare a giocare il big match contro la forte Ternana (domenica prossima) senza perdere ulteriore terreno. Anche perché la squadra umbra, al di là del primo posto, gode di ottima salute in quanto, oltre a non aver mai perso, viene da cinque vittorie consecutive di spessore.
(Foto di sscalciobari.it e Rino Lorusso – si ringrazia)