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IL BARI SFIORA LA VITTORIA

Ci si aspettava una reazione da parte del Bari e così è stato. Finalmente, i circa 1.300 tifosi che hanno seguito i galletti nella trasferta abruzzese, hanno potuto festeggiare un pareggio meritato che, al Biondi di Lanciano, ha visto il ritorno al gol della << zanzara >>, Giuseppe De Luca. Certo, un punto solo in queste due trasferte è poca cosa, tuttavia gli ultimi 45 minuti disputati dal Bari hanno dimostrato il sensibile progresso della squadra di Mangia.

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La partita – Si ha anche la sensazione che il Bari abbia perso altri due punti perché anche il Lanciano, così come il Vicenza, non sono sembrate squadre irresistibili. Inoltre, ancora una volta il gol di Cerri (lasciato incredibilmente solo), al 15’ del primo tempo, è giunto su una dormita generale della difesa biancorossa. La reazione, però, questa volta non si è fatta attendere. I galletti, punti nell’orgoglio, creano subito un paio di occasioni pazzesche con Sabelli al 18’ e con Caputo al 19’. E’ stato bravo, in entrambe le occasioni, il portiere Andrade a negare il gol ai calciatori del Bari. Al 37’, altro capolavoro di Defendi che, con un pallonetto delizioso in corsa, scavalca Andrade, ma colpisce in pieno la traversa. Anche un po’ di sfortuna nega il gol del meritato pareggio ai galletti già nella prima frazione di gioco. Nella ripresa si rivede il Bari dei tempi migliori. Domina in tutte le zone del campo e crea azioni e occasioni da gol.

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Sostenuto dai continui cori e incitamenti dei <> biancorossi, il Bari pareggia con De Luca al 61’, ma non si ferma. “Non stavo al 100%, ma ora sto meglio – dichiara l’autore del pareggio biancorosso, De Luca, ai microfoni di Radio Norba – e sono contento del gol e della nostra partita, con un po’ di rammarico, perché meritavamo i tre punti. Oggi si è vista una squadra unita e compatta”. Il Bari, allora, continua ad attaccare perché vuole vincere la partita. Sembra aver imparato la lezione e aver capito che in questo campionato serve rabbia, carattere e umiltà. Il Lanciano prova qualche timida ripartenza, ma senza scoprirsi perché teme l’attacco biancorosso. Così, è sempre il Bari con Caputo, al 73’ (bella la girata di testa), e Defendi al 91’ ( che sfiora la traversa), a creare apprensioni al numero uno abruzzese, ma la partita non si sblocca.

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L’unità – Un Bari che ai punti avrebbe meritato sicuramente la vittoria. Raggiante, il tecnico della squadra pugliese, Devis , dichiara: “Abbiamo preso un gol balordo, ma stasera guarderei la prestazione della squadra perché i ragazzi hanno capito i messaggi lanciati la scorsa settimana. Siamo una bella squadra ed i ragazzi hanno fatto molto bene. Bisogna dare un po’ di tempo per farli crescere”. In effetti ci sono stati segnali positivi dopo questa partita e, considerando che si è ancora alla sesta giornata di campionato, è giusto restare tranquilli. Anche quest’anno sembra che non ci siano squadre “ammazza campionato” e lo dimostra la classifica corta del torneo cadetto. C’è tempo per crescere e probabilmente per ricredersi anche sul valore di alcuni calciatori che oggi sono discussi. Anche la squadra della scorsa stagione prendeva gol incredibili in questo periodo dell’anno, salvo poi effettuare quella rincorsa eroica e clamorosa che è ancora nel cuore e sotto gli occhi di tutti. Ma, preme evidenziare l’immagine dell’abbraccio della squadra al tecnico Mangia, dopo il gol del pareggio. E’ un chiaro messaggio di coesione dello spogliatoio.

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Data:

30 Settembre 2014