Un pomeriggio da ricordare per i tifosi biancorossi. Dopo il buon punto conquistato ad Avellino, infatti, il Bari torna alla vittoria battendo, al ‘San Nicola’, il Taranto per 3-1 in virtù delle reti di Pucino, Botta e Antenucci per i biancorossi e di Giovinco per gli ospiti.
Una vittoria meritata con il Bari che ha comandato il gioco per quasi tutta la gara, segnando tre reti, andando vicino al gol con Pucino e Cheddira e creando altre potenziali occasioni da rete. Ma da elogiare anche la fase difensiva del Bari che non ha mai rischiato nulla ad eccezione del calcio di rigore realizzato da Giovinco sulla successiva ribattuta di Frattali.
Un successo netto, dunque, quanto prezioso che consente ai biancorossi di conquistare la dodicesima vittoria stagionale – la settima in casa su nove gare disputate – e di portarsi a +8 (massimo vantaggio dall’inizio del campionato) dalla seconda posizione occupata dalla Turris e dal Palermo sconfitto a Catania.
Per la squadra tarantina, invece, che pur non aveva iniziato male questo campionato, si tratta della quarta sconfitta nelle ultime sei gare. Una chiara regressione rispetto alle prime dodici giornate di campionato con i rossoblù sconfitti appena due volte.
La differenza di qualità tra le due rose è evidente, ma ciò che emerge col passar delle giornate è la consapevolezza da parte della squadra della propria forza.
“C’è grande soddisfazione – ha dichiarato Mignani ai microfoni di RadioBari – e siamo contenti di quanto fatto fino ad ora, ma il campionato è ancora molto lungo e bisogna guardare al futuro. Dobbiamo giocare domenica ancora un’altra partita importante. Per il momento godiamoci questa bella vittoria. È tutto frutto del lavoro dei ragazzi a cui faccio i complimenti. La squadra ha un atteggiamento positivo, entra in campo con personalità e con attenzione. Vedo comunque grandi margini di miglioramento in questa squadra, ma non dobbiamo mai accontentarci”.
Una bella partita, in effetti, e un derby mai messo in discussione con un Bari in pieno controllo della gara. Bravo Pucino a sbloccare la gara direttamente su punizione, ma eccezionali anche Botta a raddoppiare con un tiro dal limite e Antenucci a chiudere definitivamente la gara con un preciso diagonale. Ma c’è stata ancora una volta una grande prova di Maita a centrocampo Premesso ciò va detto che è stata una grande prova di squadra.
Una prova di forza, dunque, e soprattutto un forte segnale al campionato. Otto punti di vantaggio ad una giornata dal termine del girone di andata, non danno certezze assolute, ma costituiscono pur sempre un enorme vantaggio che il Bari potrà gestire, all’occorrenza, durante il campionato.
Ma il turno favorevole è coinciso con la vittoria del derby contro il Taranto, un match molto ‘sentito’ e soprattutto a lungo atteso dalle due tifoserie. Ci son voluti, infatti, ben ventinove anni prima di ritrovarsi ancora sul rettangolo verde del ‘San Nicola’ (l’ultimo derby, infatti, risale al 1992 e terminò, anche allora, 3-1 per i padroni di casa). Unico neo della gara è stato il divieto della trasferta ai tifosi ospiti dall‘Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che ha ritenuto questo derby una partita a rischio. Un’altra occasione persa per tutti!
(Foto Rino Lorusso – Si ringrazia)