Il 26 agosto di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del Cane, un’occasione speciale per riflettere sull’importanza dei nostri amici a quattro zampe nella vita quotidiana e per promuovere l’adozione di cani dai rifugi. Questo evento, istituito nel 2004 dalla ‘pet and family lifestyle expert Colleen Paige‘, è dedicato a tutti i cani, sia di razza che meticci, e mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di adottare questi animali, piuttosto che acquistarli da negozi o allevatori.
L’origine della Giornata mondiale del Cane
L’idea della statunitense Colleen Paige di istituire una giornata mondiale dedicata ai cani è nata dal ricordo dell’adozione del suo primo cane, un evento che ha segnato profondamente la sua vita e che l’ha portata a dedicare la propria carriera alla sensibilizzazione sul benessere degli animali. Da allora, Paige si è dedicata con passione alla causa degli animali, fondando anche altre giornate dedicate agli animali domestici, come la Giornata Nazionale del Gatto e la Giornata Nazionale del Cucciolo.
L’intento di Paige è chiaro: attraverso la Giornata Mondiale del Cane, desidera promuovere l’adozione di cani da rifugi e organizzazioni di salvataggio, sensibilizzare l’opinione pubblica sulla piaga del randagismo e degli abbandoni, e celebrare l’immenso valore che i cani apportano alla vita umana.
Il ruolo dei cani nella vita quotidiana
I cani sono da sempre considerati il migliore amico dell’uomo, e con buone ragioni. La loro fedeltà, il loro amore incondizionato e la loro capacità di migliorare il nostro benessere emotivo sono solo alcune delle qualità che li rendono così speciali. Ma i cani non sono solo compagni di vita: molti di loro svolgono ruoli fondamentali nella nostra società, assistendo le persone con disabilità, collaborando con le forze dell’ordine e partecipando a missioni di salvataggio.
Una relazione secolare, costruita su migliaia di anni di fiducia reciproca, che ha visto i cani evolversi da cacciatori selvatici a membri integrati delle nostre famiglie. Non è sorprendente, quindi, che oggi i cani siano considerati veri e propri membri della famiglia. Una ricerca Ipsos ha rivelato che il 79% dei proprietari di animali domestici considera i loro amici a quattro zampe parte integrante del nucleo familiare, confermando quanto profondo e significativo sia questo legame. Per molti, i cani offrono un conforto ineguagliabile, soprattutto in tempi difficili, come quelli vissuti durante la pandemia, quando la compagnia degli animali si è rivelata preziosa per affrontare l’isolamento.
Abbandoni, Adozioni e randagismo
Nonostante l’indiscutibile amore degli italiani per gli animali, il fenomeno del randagismo e degli abbandoni rimane una realtà preoccupante e persistente. Secondo i dati diffusi dall’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), nel 2023 sono stati abbandonati o ceduti in media 384 animali domestici al giorno. Questo dato allarmante evidenzia la necessità di intensificare le campagne di sensibilizzazione e le politiche di contrasto al randagismo.
L’Italia e il rapporto con gli animali domestici
In Italia, il rapporto con gli animali domestici è sempre più profondo e radicato, come dimostrano i dati del Rapporto Italia 2024 pubblicato da Eurispes. Quasi il 38% delle famiglie italiane ha scelto di accogliere almeno un animale da compagnia, una percentuale in crescita del 4,6% rispetto al 2023. Tra questi animali, i cani sono i preferiti, con il 41,8% delle famiglie che ne possiedono uno, seguiti dai gatti, presenti nel 37,7% delle case. Questa affezione per gli animali è diffusa su tutto il territorio nazionale, con una concentrazione più alta al Sud e nelle Isole, dove circa il 40% delle famiglie possiede un animale domestico.
Il mercato dei pet: un settore in crescita
Il mercato degli animali domestici in Italia è un settore in piena espansione, con un giro d’affari che ha raggiunto i 6,8 miliardi di euro nel 2023, secondo l’Ufficio Studi Coop. Questa cifra comprende una spesa di 4,3 miliardi di euro per il cibo, che rappresenta il 64% del totale, seguita da 1,3 miliardi per le visite veterinarie (20%) e 1,1 miliardi per altre spese come accessori e giochi (16%). Il business legato agli animali domestici si conferma quindi un pilastro dell’economia italiana, spinto non solo dall’aumento del numero di ‘pet’, ma anche dall’attenzione crescente alla loro salute e benessere.
Negli ultimi anni, il mercato degli animali domestici si è allargato anche al settore assicurativo. Le polizze per cani, gatti, uccelli, conigli e rettili stanno diventando sempre più popolari, con una crescita del 30% nella distribuzione di polizze cane e gatto nel 2023 rispetto all’anno precedente, secondo i dati di ConTe.it. Queste assicurazioni coprono una gamma di esigenze, dalla responsabilità civile per danni a terzi, fino a coperture più complesse per cure veterinarie e controversie legali.
(Foto interna alla copertina – https://i1.wp.com/livornopress.it/wp-content/uploads/2022/07/Cani-teneri-cuccioli-40-foto-gratis-da-scaricare-e-condividere-anche-su-WhatsApp-10.jpg?ssl=1)