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IL CONCLAVE – Segretezza, Tradizione e la Scelta del Successore di Papa Francesco

Manca ormai poco all’inizio del Conclave , il momento in cui i cardinali elettori entreranno nella Cappella Sistina per eleggere il successore di Papa Francesco . Il 7 maggio , i porporati inizieranno la clausura, rispettando le rigide regole di segretezza imposte dalla Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis .

Niente cellulari, pc, tv , né lettura di quotidiani: i cardinali saranno completamente isolati dal mondo esterno. Le finestre della Sistina verranno chiuse, e qualsiasi violazione della segretezza o tentativo di campagna elettorale sarà punito con scomunica latae sententiae . Il processo elettivo sarà svolto sotto massima riservatezza, con divieto assoluto di comunicare l’esito delle votazioni.

Divieti e Regole: Un Conclave Blindato

Prima di entrare nella Cappella Sistina , i cardinali dovranno consegnare ogni dispositivo elettronico . Le stanze che li ospiteranno verranno sigillate , e gli ambienti sottoposti a rigorosi controlli , per escludere la presenza di microspie o strumenti di intercettazione .

Nei Conclavi più recenti, nelle aree comuni e nelle cucine sono stati installati dispositivi anti-spionaggio per evitare fughe di informazioni. Persino il personale addetto ai pasti e alla pulizia dovrà firmare un giuramento di segretezza , vietando qualsiasi dialogo superfluo con i cardinali elettori.

Durante il Conclave, i porporati saranno ospitati a Casa Santa Marta , la residenza vaticana dove ha vissuto Papa Francesco . Ogni giorno verranno trasportati in Sistina a bordo di un autobus isolato , senza contatti con l’esterno. Le votazioni si svolgeranno nel silenzio assoluto , seguendo antichi cerimoniali: dopo ogni scrutinio, le schede verranno bruciate , insieme a qualsiasi appunto, per garantire che nulla rimanga tracciato.

Come Funziona il Conclave?

La clausura dei cardinali elettori inizierà ufficialmente con il rito Extra omnes , con l’uscita di tutti coloro che non sono ammessi alla votazione. I cardinali sotto gli 80 anni rimarranno in isolamento fino alla fumata bianca.

Il 7 maggio , prima dell’inizio delle votazioni, concelebreranno la solenne Messa “pro eligendo Pontifice” , presieduta dal decano del Collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re . Durante la celebrazione, i porporati invocheranno lo Spirito Santo , affinché li guidi nella scelta del nuovo successore di Pietro.

Nel pomeriggio, i cardinali si recheranno in processione verso la Cappella Sistina, indossando l’abito corale e intonando il Veni, Creator Spiritus , prima di prestare giuramento .

Le Fasi dell’Elezione: Dal Voto alla Fumata Bianca

All’interno della Sistina, verranno allestiti i banchi per gli scrutini e la stufa destinata alla combustione delle schede. L’elezione del nuovo Papa richiederà una maggioranza qualificata di due terzi .

Si prevedono quattro scrutini al giorno , due al mattino e due al pomeriggio. Dopo la 33ª o 34ª votazione , se il Papa non sarà ancora stato eletto, si procederà al ballottaggio obbligatorio tra i due candidati con il maggior numero di voti, mantenendo sempre la regola dei due terzi .

I due cardinali finalisti non potranno votare , lasciando che siano gli altri a decidere il nuovo Pontefice. Se un candidato raggiungerà i due terzi dei voti , la sua elezione sarà canonicamente valida .

L’Annuncio del Nuovo Papa

Dopo l’elezione, l’ultimo dei cardinali diaconi richiama il maestro delle Celebrazioni Liturgiche e il segretario del Collegio Cardinalizio .

Al neo-eletto viene rivolta la domanda: Acceptasne electionem de te canonice factam in Summum Pontificem? ( Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice? ). Alla risposta affermativa segue: Quo nomine vis vocari? ( Come vuoi essere chiamato? ), determinando il nome pontificale.

A quel punto, le schede vengono bruciate e da Piazza San Pietro si innalza la fumata bianca , segno dell’avvenuta elezione. Il nuovo Papa si ritira nella “Stanza delle Lacrime” , la sacrestia della Sistina, dove indosserà i paramenti papali preparati in tre taglie diverse.

Infine, dopo la preghiera e l’ossequio dei cardinali, viene intonato il Te Deum , segnando la fine del Conclave. Poco dopo, l’annuncio atteso da milioni di fedeli nel mondo: “Habemus Papam!”

Una Scelta Storica per il Futuro della Chiesa

Il Conclave è molto più di un’elezione: è un momento di spiritualità profonda , di riflessione e discernimento , che determinerà la guida della Chiesa cattolica per i prossimi anni.

Con regole ferree, divieti assoluti e un processo meticoloso, la scelta del nuovo Papa avverrà in un clima di totale segretezza. Sarà una decisione destinata a influenzare non solo la comunità ecclesiale, ma anche il panorama geopolitico mondiale.

Con la fumata bianca, il mondo accoglierà il successore di Papa Francesco , chiamato a continuare la missione di guida spirituale e a fronteggiare le sfide del presente.
Una nuova pagina della storia sta per essere scritta.

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Data:

29 Aprile 2025

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