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IL CULTO DEL GURU

La totalità con cui ci si aggrappa a qualcosa di esterno a se stessi, talvolta rappresenta una via di fuga. Un appiglio che lascia poche possibilità di ampie vedute. Si fugge da tutto. Questa esistenza obbliga a cercare un punto di riferimento per sentirsi al sicuro. Bisogna tenersi a galla in un mondo malvagio. C’è chi aspira al bene inseguendo il male. Prima o poi si accorge della scelta sbagliata. Dall’altro lato ci sono i folli. Quelli che fanno della propria idea un modello comune. Hitler, ad esempio, da solo non rappresenta alcunché ma il suo seguito gli attribuisce un potere enorme. I pazzi son circondati da seguaci che diffondono con estrema fiducia le loro idee. L’unione fa la forza. L’ignoranza è male perché non induce a riflettere, semplicemente risponde ai comandi senza porsi dubbi. Così come coloro che si battono in nome della fede. Nessuno si chiede se un Dio buono e giusto voglia spargimenti di sangue. L’ignoranza è anche cieca. Si scaglia sui propri simili con una ferocità che non ammette sensi di colpa. Il passato segna le coscienze di molti perciò si cercano modalità differenti per farla franca. La pazzia non è morta, indossa altri abiti. Meno appariscenti poiché con il tempo s’è attrezzata di una certa furbizia. I sanguinari del nuovo millennio sono un po’ ovunque. Non ci si può fidare di nessuno. Nemmeno di coloro che si fanno portavoce di valori di pace e d’amore. Come il guru Gurmeet Ram Rahim Singh. Un cinquantenne alla guida dell’organizzazione spirituale Dera Sacha Sauda in India. Le accuse picchiano duro. Un colpo al cuore per i suoi sostenitori che, accecati dalla fede spirituale, non accettano la sua colpevolezza. Le due donne vittime di violenza sessuale probabilmente non la pensano allo stesso modo. I seguaci protestano da giorni in maniera esagitata. Addirittura incuranti dell’obbligo di castrazione che il guru impone con successo a altri 400 seguaci abbindolandoli con la promessa di avvicinarsi a Dio. Storia peraltro nemmeno nuova. Uno degli oratori più famosi del pianeta sembra sia dedito a queste pratiche. Il suo nome è dappertutto. Osho, colui che vive l’illuminazione e diffonde la sua esperienza per il mondo. Finché non arriva in Oregon e fonda una comunità. Nella città di Antilope c’è una piastra con questa frase commemorativa: “Dedicata a quelli di questa comunità che durante l’invasione e l’occupazione di Rajneesh del 1981-1985 rimasero, resistettero e ricordarono… <>”. I fatti son poco chiari. Pare che Sheela la fedele segretaria parli a nome suo dirigendo la comune insieme a lui. Finché non viene accusata di alcuni crimini di cui Osho si dichiara all’oscuro. Con quasi cento rolls royce, Osho si dichiara nemico del materialismo. Vuol diffondere la genuinità della semplicità. Tuttavia la spiritualità, obiettivo apertamente dichiarato, cozza con tutte queste macchine di lusso. La sua genialità consiste nell’usare in maniera limpida e intelligente le parole. I suoi concetti brillano per profondità e bellezza. Le persone sono incantate dal suo modo di porsi. Ogni frase sembra attraversare i confini dell’umanità per dar spazio a una nuova vita. Così lasciano che il maestro dica e faccia quel che vuole. Riflettendo con accuratezza, questa è la vita. Tutti cercano qualcuno che dia loro una risposta. Le risposte condite di saggezza rassicurano le persone. Nascono guru e santoni dappertutto. Si aggiungono ai cartomanti e vari truffatori del secolo. Il guru indiano Gurmeet Ram Rahim Singh deve scontare venti anni di carcere a causa dei due stupri commessi. Nel frattempo i seguaci si battono per lui e si contano alcune centinaia di feriti e 38 morti. Risulta pure invischiato in un altro processo che riguarda la morte di un giornalista. Di fronte a tali maniere, forse la spiritualità non trova posto all’esterno. Probabilmente risiede all’interno di ciascuno. Magari non c’è neppure bisogno di insegnanti con idee fuori dal comune. E’ sufficiente uno spirito intelligente per capire che la spiritualità non può esser sopraffazione o violenza bensì un pensiero di pace condiviso.

Data:

30 Agosto 2017