Prosegue la tournée estiva di Fabrizio Moro “La mia voce tour 2022” nelle più suggestive location all’aperto in giro per l’Italia.
Venerdì 26 agosto il cantautore romano ha fatto tappa proprio in piazza Orsini a Montorio al Vomano (Teramo).
“È uno dei grandi eventi di Gran Sasso Live, la seconda edizione della kermesse che abbiamo fortemente voluto per tornare a far vivere il nostro territorio, con concerti e spettacoli teatrali di rilievo nazionale e internazionale. La nostra Amministrazione crede fortemente nella potenza della cultura come volano sociale ed economico e, con l’assessore agli Eventi, Mariangela Cortellini, e con il supporto di tutta la Giunta, che ringrazio per lo straordinario lavoro, ci siamo impegnati per costruire, anche quest’anno un calendario estivo di grande prestigio, con artisti del calibro di Moro”, è il commento del sindaco, Fabio Altitonante.
L’EMOZIONE DI RACCONTARE IL CONCERTO DEL TUO ARTISTA PREFERITO
Raccontare un concerto è sempre qualcosa di meraviglioso ma allo stesso tempo molto difficile.
Emozioni che si alternano continuamente, incontri, chiacchiere, baci, abbracci e soprattutto felicità e spensieratezza non mancano mai quando stai aspettando il tuo cantante preferito.
Ormai da qualche tempo scrivo recensioni di musica e concerti ma quando hai l’opportunità di unire il tuo lavoro alla tua passione allora puoi ritenerti davvero molto fortunata.
Sì perché il cantautore di cui vi andrò a parlare non è un artista qualsiasi ma colui che mi accompagna giornalmente con la sua musica da moltissimi anni.
IL LIVE
Fabrizio durante tutti i suoi concerti si fonde completamente con il suo pubblico creando un’atmosfera intima e unica.
Questo perché il cantautore romano ha la capacità di esibirsi comunicando tutta la sua essenza arrivando diretto al cuore delle persone variando temi, sonorità e generi e descrivendo i sentimenti con parole semplici ma immediate e dirette.
I suoi testi sono veri e propri racconti di vita vissuta, portatori di quell’autenticità tipica di chi proviene dalla strada e ne è orgoglioso.
Ognuno di noi, infatti, ascoltando la sua musica può riconoscersi con estrema facilità in ogni singola parola delle sue canzoni.
La scaletta spazia dai brani del suo ultimo album “LA MIA VOCE“ ai grandi successi della sua carriera. Fabrizio alterna momenti di puro rock, ben rappresentati dal potente inizio affidato a “LA MIA VOCE“ e da autentiche perle come, “SVEGLIATI “ e “QUESTA E’ BENZINA“.
Non mancano anche le grandi ballate come “PORTAMI VIA”, “L’ETERNITA’“, “SEI TU”, e “IL SENSO DÌ OGNI COSA”.
Il concerto inizia proprio con il brano “LA MIA VOCE” nel quale il cantautore vuole comunicare un messaggio forte e chiaro: in un sistema fatto ormai solo di omologazione e apparenze, a vincere, deve essere sempre e comunque la nostra libertà.
In scaletta non possono mancare successi come “PENSA” scritta per omaggiare la grandezza di un uomo come Borsellino e “SEI TU”che ha vinto il premio Sergio Bardotti come miglior testo nell’ultimo Festival di Sanremo.
Passione e melodie si alternano e fanno da tappeto a parole piene di significato, a tratti cantate con trasporto, a tratti sussurrate.
A metà concerto il pubblico è già tutto sotto il suo palco, senza barriere, senza distanze e quello che rimane sono solo gli occhi lucidi e il cuore colmo di gioia dei suoi fan pronti già a partire per un’altra data, un altro suo concerto.
Al fianco del cantautore romano, i fedeli musicisti che compongono la sua band, a cominciare dal pianista Claudio Junior Bielli, passando per i chitarristi Roberto Maccaroni e Danilo Molinari, il bassista Luca Amendola e il batterista Alessandro Inolti.