Traduci

Il diritto di eliminare la vita di una persona

Io mi indigno per questa pratica crudele, disumana che viola il diritto di vita anche per un criminale e che può essere inflitta per tragico ”errore” a degli innocenti. Barbarica! la pena di morte, per alcuni stati rappresenta il diritto giuridico di “eliminare” la vita di una persona. Segnale d’incapacità a trovare risoluzione ad una applicazione di pena, di detenzione che rappresenti realmente un deterrente al crimine, è un arma pericolosa di molti governi per eliminare personaggi politicamente scomodi.

cms_993/images_(3).jpg

Da sempre nel passato , dunque, si schiera a favore e contro questa pratica che, legalizza il diritto di sopprimere la vita esempio efficace contro la diffusione della violenza nelle nostre realtà. Nel 2013, sono state eseguite condanne a morte in 22 paesi.

cms_993/023916783-d4b3f993-6ffa-44d1-936d-f754c325e224.jpg

La maggioranza delle esecuzioni, in Cina, Iran, Iraq, Arabia Saudita, Stati Uniti d’America e Somalia. Le sentenze capitali nel 2013 sono state emesse in 57 paesi. Nel applicarla gli uomini retrocedono dal loro status di progresso e scelgono di poter disporre della vita di un altro essere sottoponendolo alle torture più atroci.

cms_993/pentothal-300x215.jpg

Nell’era moderna abbiamo associato la pena di morte alla durata di effetto di un iniezione. È poiché nell’uso è letale, da un senso di fine repentina, di una conclusione immediata della vita di un criminale. Ma quanto è valido questo metodo se il farmaco, di prassi in questi casi è, un barbiturico, soluzione iniettata per effettuare l’eutanasia sugli animali? Quando essa produce gli effetti inattesi e come ultimo episodio in America si sopprime un essere tra immani sofferenze. A causa di tutte quelle volte che si applica in tale disumanità, le aziende farmaceutiche europee fornitrici di barbiturici hanno interrotto l’invio di altre dosi da utilizzare nella somministrazione su esseri umani.

cms_993/amnesty_international.jpg

Non si tratta di tutelare chi ha compiuto crimini ma di stabilire che la pena di morte va contro ogni principio etico, morale e non porta alcun beneficio alla comunità. Dimostrata la inefficacia della pena di morte come deterrente: nei paesi dove essa è applicata non esiste alcuna diminuzione dei crimini. Non è uno strumento di giustizia nel cercare di affrontare il problema alla radice, lo elimina per pochissimo tempo, ma non educa a non commettere lo stesso crimine. La pena di morte non è altro che il naufragio del principio di una democrazia che fa fatica ad affermare i diritti umani.

Pubblicità

Data:

26 Luglio 2014