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IL FASHION SYSTEM E’ CON L’EMILIA ROMAGNA

Sono state molte le iniziative del fashion system a supporto della Regione Emilia Romagna così duramente provata dall’alluvione avvenuta tra il quindici e il diciassette maggio scorsi. Dopo i colossi del lusso Kering e LVMH, sono arrivati Piquadro, il gruppo Diego della Palma e il brand Crida, creato da Cristina Parodi e Daniela Palazzi, il quale devolverà il cento per cento delle vendite del suo abito “Bellaria” presente nella sua collezione spring-summer 2023.

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Sempre nel solco della vicinanza alle popolazioni alluvionate la designer, Alberta Ferretti ha portato in scena la sua cruise collection a Rimini, sua città natale, dove ha allestito una passerella nei pressi del Castel Sismondo, nonché sede del museo dedicato al regista Federico Fellini. La sfilata si è conclusa con l’uscita in passerella della designer, accompagnata da un gruppo di giovani volontari che hanno aiutato a spalare acqua e fango, indossando una maglia dalla scritta evocativa: “IO CI SONO”. L’intero ricavato delle vendite della maglia verrà destinata a progetti di risanamento per l’Emilia Romagna. La donna Ferretti, anche in questa cruise, non smentisce la sua vocazione femminile, senza essere mai stucchevole, fatta di abiti in chiffon, di jumpsuit impalpabili, di camicie con volant, di lunghi mantelli che fanno scintille, di paillettes e di cut-out. Il tailoring mannish fatto di lunghi gilet, trench e di blouson viene addolcito dalla leggerezza dei tessuti e dai materiali usati come la seta lavata, lo chiffon, il taffettà, il denim stampato, ai preziosi ricami che riportano all’onirico del cinema felliniano. La palette colori è un omaggio alla città di Rimini e ai suoi colori come il beige della sabbia, il marrone dei mattoni di Castel Sismondo, il blu del cielo terso, il verde dei campi romagnoli e il rosso vibrante dei tramonti in riva al mare.

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E’ una visione digitale quella della cruise collection dal nome “Capital B” della maison Balenciaga. Il designer, Demna Gvasalia abbandona il glamour del fashion show e l’uso-abuso di un front row “acchiappa like” per presentare la sua collezione attraverso il digitale. Un filmato, trasmesso sui canali ufficiali della maison, girato nei pressi della sua storica location sita in avenue George V a Parigi e dove sono state scattate le foto per il lookbook da presentare alla stampa. Le modelle e i modelli hanno sfilato per strada compiendo azioni quotidiane come rispondere al telefono, salire in auto, fermarsi a parlare con un conoscente incontrato per caso. I quarantaquattro outfit presentati non prestano il fianco alla logomania, tanto cara al designer, per puntare su linee pulite, ma dai volumi esasperati e dal total black, una visione che dovrebbe essere consona alla vita urbana. Dopo la bufera che ha investito la maison, Demna Gvasalia ha preferito il digitale e il low profile (almeno nel senso di low profile per Balenciaga), ma la domanda resta:” gli affezionati della maison sapranno rinunciare al mood anticonvenzionale e provocatorio a cui erano abituati, ma soprattutto sapranno capire la svolta obbligata di Demna Gvasalia?”. Ma Balengiaca non sarebbe tale se non facesse, anche se in minor portata, far parlare di sé con i suoi accessori dissacranti e costosissimi, ed anche in questa cruise abbiamo “ammirato” i nuovi feticci come gli asciugamani di spugna legati in vita, l’iconica borsa a rete della spesa rieditata, le scarpe dalla punta esasperata.

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Se Balenciaga rivolge lo sguardo verso l’urban-mood senza mai però accendere la luce del glamuor, la designer Victoria Beckham, da sempre fautrice del mood urban-chic, ancora una volta colpisce nel segno, anche con questa sua cruise collection. Lo stile della maison Beckham è riconoscibile, lo stile mannish acquista un’allure femminile e delicato, gli abiti sono impalpabili ed asimmetrici, gli stivali calza open toe, le maxi pochette e l’orlo over dei pantaloni palazzo con le pinces sono diventati i codici distintivi della maison e dello stile della designer. La differenza tra banalità e sofisticata eleganza sta tutta nel tailoring, nella ricercatezza dei tessuti e in una palette colori che acquista una sensibilità sussurrata senza mai diventare un invitato non gradito dell’outfit.

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Tutt’altro mood quello che si è respirato nella piazzetta di Portofino con la sfilata della maison Dolce & Gabbana X Mytheresa. Una sfilata resa suggestiva dalla magia del tramonto ligure che omaggia la dolce vita, la voglia di vacanza, le maxi righe, le fantasie sgargianti, l’iconico borgo ligure attraverso stampe digitali che lo riproducono. Una collezione, in esclusiva per l’e-commerce, caratterizzata da tanto jersey, chiffon di seta, abiti foulard, gonne a ruota, crop top, tank top, completi pigiama e tanto tanto colore per rendere sexy e gioiosi gli outfit vacanzieri.

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Il prepotente ritorno all’estetica degli anni ’80-‘90 è emblematicamente rappresentato dal ritorno della fascia per i capelli che sta spopolando su TikTok, Instagram e sulle passerelle, diventando un must have tra le influencer, le celebrity e le comuni mortali. Complici i trend, ben presto diventati virali sui social, dell’old money e del quiet luxury la fascia per i capelli è diventato l’accessorio irrinunciabile di ogni fashion addicted che, a dispetto di altri accessori, è pratica (soprattutto nella bella stagione), facile da indossare, sia con i capelli sciolti che raccolti, come ben ci dimostra Haley Bieber. Le osservate speciali da tutte le fashioniste sono le sorelle Hadid, che ne hanno fatto un feticcio da indossare con qualsiasi outfit. Il trend alert 2023, a differenza degli anni ’80-’90, è minimal: dimensione media, declinata in colori neutri e basici, da abolire le stampe e i colori pop tanto popolari negli anni ’90.

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3 Giugno 2023