L’Istat calcola il valore del finanziamento delle associazioni.
La variabile è calcolata come le persone di 14 anni e più che negli ultimi 12 mesi hanno finanziato associazioni sul totale delle persone di 14 anni e più. I dati fanno riferimento alle regioni italiane tra il 2005 ed il 2022.
Ranking delle regioni italiane per valore del finanziamento delle associazioni nel 2022. Il Trentino Alto Adige è al primo posto per valore del finanziamento delle associazioni nel 2022 con un ammontare pari a 23,4 unità, seguito dalla Lombardia con un ammontare di 17,1 unità e dal Friuli Venezia Giulia con un valore di 16,3 unità. A metà classifica vi sono il Piemonte con un ammontare di 14,1 unità, seguito dal Lazio con un valore di 13,3 unità e dalla Liguria con un valore di 13,1 unità. Chiudono la classifica la Calabria con un valore di 6,8 unità, seguita dalla Puglia con u n valore di 5,9 unità e dalla Sicilia con un valore di 5 unità.
Ranking delle regioni italiane per variazione percentuale del finanziamento delle associazioni tra il 2005 ed il 2022. La Campania è al primo posto per valore della variazione percentuale del finanziamento delle associazioni tra il 2005 ed il 2022 con un valore pari a -3,33% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 9,1 unità fino a 8,8 unità. Segue il Lazio con una variazione pari ad un ammontare di -8,9 unità corrispondente ad una variazione da un ammontare di 14,6 unità fino ad un valore di 13,3 unità. Al terzo posto vi è la Basilicata con una variazione percentuale pari a -13,14% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 13,7 unità fino ad un valore di 11,9 unità. A metà classifica vi sono le Marche con una variazione percentuale pari a -25,00% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 19,6 unità fino ad un valore di 14,7 unità. Segue la Sicilia con un valore di -25,37% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 6,7 unità fino a 5 unità. All’undicesimo posto vi sono la Lombardia con una variazione pari a -31,6% corrispondente ad una riduzione da 25 fino a 17,1 unità tra il 2005 ed il 2022. Chiudono la classifica la Calabria con una variazione percentuale di -40,87% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 11,5 unità fino a 6,8 unità ovvero pari a -4,7 unità. Segue la Puglia con una variazione percentuale pari a -42,72% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 10,3 unità fino ad un valore di 5,9 unità tra il 2005 ed il 2022. Segue l’Emilia Romagna con una variazione percentuale pari a -42,75% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 26,2 nel 2005 fino a 15 unità del 2022. In media tra il 2005 ed il 2022 la variazione percentuale del finanziamento delle associazioni nelle regioni italiane è diminuito da 18,42 unità fino a 12,90 unità corrispondente a -29,97%.
Variazione percentuale del finanziamento delle associazioni nelle macro-regioni italiane tra il 2005 ed il 2022. Il finanziamento delle associazioni è diminuito in tutte le macro-regioni italiane tra il 2005 ed il 2022. In modo particolare il finanziamento delle associazioni è diminuito nel Nord con un valore di -32,49%, nel Nord-Ovest con -28,05%, Nord-Est con un valore di -38,08%, Centro Italia con -25,25%, Mezzogiorno con -25,96%, Sud con -23,36%, Isole con -31,63%. Tuttavia, nonostante la riduzione complessiva del finanziamento delle associazioni nelle macro-regioni italiane vi sono comunque delle differenze significative tra regioni meridionali e regioni settentrionali. Infatti il valore del finanziamento delle associazioni nel Sud Italia è inferiore del 42,3% rispetto al Centro Italia, del 49,1% rispetto al Nord-Est, del 48,4% rispetto al Nord-Ovest, del 48,8% rispetto al Nord.
Clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Di seguito applichiamo l’algoritmo di clusterizzazione k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. I dati mostrano la presenza di tre clusters ovvero:
- Cluster 1: Puglia, Calabria, Campania, Molise, Sicilia, Abruzzo, Lazio, Basilicata;
- Cluster 2: Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Sardegna, Marche, Umbria, Liguria;
- Cluster 3: Trentino Alto Adige.
Se consideriamo il valore della media dei clusters è possibile individuare il seguente ordinamento dei clusters ovvero: Cluster 3>Cluster 2> Cluster 1. Notiamo che il cluster 3 è costituito da un’unica regione ovvero il Trentino Alto Adige. Segue il Cluster 2 costituito dalle regioni del Centro Nord con l’unica eccezione della Sardegna. All’ultimo posto il Cluster 1 composto da regioni meridionali con l’eccezione del Lazio. Pertanto risulta una significativa distinzioni tra le regioni del Centro Nord che hanno dei livelli medio-alti di finanziamento delle associazioni rispetto alle regioni del Sud Italia che hanno dei livelli medio-bassi di finanziamento delle associazioni.
Conclusioni. Il valore del finanziamento delle associazioni è diminuito in tutte le regioni e macro-regioni italiane. Tuttavia seppur nella generale diminuzione del finanziamento delle associazioni, si verifica una distinzione tra regioni del Centro-Nord Italia con valori elevati della variabili osservata e regioni del Sud Italia con valori ridotti. La riduzione del valore del finanziamento delle associazioni manifesta un cambiamento del carattere degli italiani. Infatti generalmente gli italiani sono sempre stati considerati come un popolo generoso e solidale. La riduzione del finanziamento delle associazioni mostra una erosione del capitale sociale che è avvenuta soprattutto nelle regioni del Centro Nord Italia.