Non c’è giornale che eviti il massacro dei selfie, quasi rappresentino il male di questo tempo. Così partono degli studi sulla psicologia della posa, concetti spiegati dall’utente medio di Facebook. Le persone si espongono perché sono esibizioniste, narcisiste ed egoiste. Viene fuori un insieme di qualità decisamente negative che, a quanto pare, caratterizzano più di mezzo mondo. Diciamo che la stampa ci mette del suo per costruire degli articoli che distolgano l’attenzione da una realtà che s’intreccia con i social ma che, in fin dei conti, rappresenta qualcosa di più che una oscura demonizzazione. Internet caratterizza un ottimo strumento di crescita personale e di utilità economica, se lo si utilizza al meglio. Chiara Ferragni s’è lanciata attraverso questo mezzo facendo un boom – non solo di follower -. Idem le sorelle Kardashian. Che poi, a dir la verità, al di là delle solite modelle v’è molto altro. Ci sono artisti di tutto il mondo che mettono in bella mostra l’arte in un milione di modi diversi, a partire da quelli gustosi come le torte da pasticceria. Insomma, vendersi bene è fondamentale e la fotografia aiuta a mostrare risultati e passioni. Quindi, per carità, basta creare assurde patologie del selfie, c’è altro di cui discutere animatamente. Nel frattempo, forse, conviene studiare Internet e le sue innumerevoli opportunità poiché ve ne sono a iosa: con la giusta attenzione e approfondito impegno, è possibile creare un proprio brand. Il selfie è un modo tecnologico di vendersi bene, ed è giusto adeguarsi ai tempi.
Guardare oltre, aiuta a vedere lontano e il futuro ci sommerge di automatizzazione e tecnologia. Per stare al passo con i tempi, bisogna essere certamente connessi. E svegliarsi perché il domani è tecnologico. Capita spesso che le persone mi tartassino via Messenger e con profili mal gestiti per vendermi – elemosinando – libri, prodotti vari, diete dimagranti ecc… Questa è pubblicità “disperata” a cui non faccio caso perché, di sicuro, manca di qualità nel lavoro. Il punto è che, se sei capace e in gamba, certamente mostri serietà e risultati in maniera intelligente e in modo da attirare il cliente (non da farlo scappare a gambe levate!). Il cliente è -giustamente – diffidente e, pur non essendo informato, solitamente intuisce la qualità del lavoro. Il cliente abituale, non vedendo un modus operandi gestito correttamente, con risultati continuativi, obiettivi conseguiti nel tempo, commenti e rapporti di fiducia con altri clienti, come fa a sapere se può fidarsi del venditore? Nel dubbio, evita. Internet è una ricchezza ma bisogna saperlo usare con intelligenza per farcela con le proprie capacità (già il fatto di saperlo usare correttamente denota acutezza). Poi in ogni caso, ambizione, determinazione e talento emergono sempre. Usate i selfie intelligentemente, utilizzate Internet per realizzare le vostre ambizioni.