Da molti anni è presente in Toscana una denominazione che, con grande forza d’animo, tende a farsi spazio tra i big più accreditati, costantemente, caparbiamente e con lucidità dirompente si fa notare a più riprese ed in più situazioni. A volte sottovalutato, altre acclamato, ma da sempre inserito nell’elenco virtuale dei vini su cui porre massima attenzione.
Il Morellino di Scansano è un vino dalle origini molto antiche, riconducibili all’epoca degli Etruschi e dei Romani. Il suo nome nasce da un binomio, Morellino sembra riprenda i cavalli “Morelli”, un tipico cavallo dal mantello scuro, molto in uso nella zona. L’accostamento con il vino nasce proprio dalla particolarità di questi animali, forti, robusti, grandi lavoratori mai instancabili, che per decenni hanno trainato le carrozze dei “Signori” quasi a simboleggiare il traino che questo splendido vino ha fatto con la sua gente.
Scansano è un comune in provincia di Grosseto la cui particolarità è rappresentata dalla morfologia del territorio, una sinuosa zona collinare con clima mite per l’intero anno dove le viti hanno la possibilità di una buona esposizione di luce e con l’incidenza delle brezze marine che caratterizzano il prodotto, il terreno argilloso e roccioso conferisce quella mineralità tanto cara ai nostri palati. Nel corso degli anni si sono aggiunti altri 6 comuni che per caratteristiche simili sono rientrati nella denominazione, tra questi troviamo i comuni di Manciano, Magliano in Toscana, Grosseto, Campagnatico, Semproniano e Roccalbegna.
Il Morellino di Scansano diventa DOGC (Denominazione di Origine Garantita e Controllata) nel 2006 e da subito si va a prendere quel ruolo che lo inserisce di fatto nella storia della nostra nazione. Secondo il disciplinare di produzione, deve essere prodotto con uve Sangiovese per almeno l’85% a cui aggiungere altri vitigni a bacca rossa.
Alla vista si presenta di un bel colore rosso rubino che tende al granato nelle versioni riserva. All’olfatto sentori di frutta rossa sono ben evidenti, così come la percezione di un bouquet ampio da analizzare con attenzione. Al gusto una tannicità ben esposta conferisce al nostro palato sensazioni di bevibilità armoniose con un accento di persistenza evidente nelle riserve. Gli abbinamenti ideali si presentano con antipasti a base di formaggi, preferibilmente di produzione locale, e con primi piatti conditi con sughi di carne. Secondi a base di cacciagione, selvaggina, e carni grigliate, trasmettono l’esatto equilibrio che ci aspettiamo durante un pasto che sia nutriente ma anche rilassante.
Il Morellino di Scansano DOCG è un vino che sa dialogare perfettamente con i nostri sensi consentendoci di viaggiare con un semplice calice in mano. Riesce a trasmetterci tutta quella passione che secoli di storia hanno conferito a questo prodotto, facendoci sentire “Re per una notte” a bordo di una carrozza trainata da eleganti cavalli Morelli.
Buona degustazione!