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IL NAPOLI BATTE IL CAGLIARI E FESTEGGIA IL QUARTO SCUDETTO! – Vince anche l’Inter, ma non basta

L’azzurro trionfa sul cielo di Napoli. Con la vittoria sul Cagliari per 2-0 (McTominay, Lukaku), infatti, arriva proprio all’ultima giornata il quarto scudetto partenopeo. L’ultimo, infatti, risale al 4 maggio 2023. Era il Napoli di Spalletti, una squadra capace di incantare e meritare applausi a scena aperta, anche in ambito europeo, con il suo gioco propositivo e spettacolare. Ci son voluti, dunque, appena due anni per tornare sul trono d’Italia. Una corsa, in realtà, fatta a larghi tratti con il freno a mano tirato. Tanti, infatti, i punti persi da entrambe le squadre, come dimostra la classifica finale. Dal 2004/2005 solo due squadre hanno vinto il campionato con 82 punti come il Napoli. Era accaduto all’Inter nel 2010 (l’anno del triplete) e al Milan l’anno successivo. Ma si tratta di uno scudetto vinto meritatamente anche se diverso dal precedente, con un Napoli a tratti meno bello da vedersi, ma decisamente efficace sotto l’aspetto del risultato.

Merito di tutta la squadra, ma soprattutto di un tecnico top come Antonio Conte in grado di incidere nel breve periodo come pochi al mondo.  Lo testimonia, del resto, la sua carriera da allenatore, un ventennio ricco di successi: due promozioni in serie A con Bari e Siena, tre scudetti consecutivi vinti con la Juventus, uno con l’Inter, due Supercoppe italiane e i trionfi nella Premier League e nella FA Cup.

Un tricolore voluto e cercato, anche se probabilmente inaspettato alla vigilia del campionato e alla prima di Conte. Proprio per questo ancora più bello. Ma non bisogna dimenticare che questa squadra, sia pur priva di giocatori importanti (Osimhen e Kvaratskhelia su tutti), ha mantenuto l’ossatura di quella precedente che aveva stravinto il campionato con sedici punti di distacco. Un successo importante, dunque, forse insperato nell’immediato, ma non certamente ascrivibile ad un miracolo sportivo come ha voluto far credere il pur brillante Antonio Conte. Vero è, però, che il Napoli è stato bravo a superare la concorrenza di Juve e Milan e, soprattutto, dell’Inter che comunque partiva favorita in avvio di stagione e che forse, distratta dalla Champions League, ha ‘gettato alle ortiche’ un campionato decisamente alla sua portata e perso per un solo punto di distanza.

Pur vincendo a Como 2-0 (De Vrij e Correa), infatti, l’Inter di Inzaghi resta comunque seconda (81), dietro di un punto. Tanti i rimpianti per i nerazzurri che pagano soprattutto le rimonte di Parma e Lazio e le gare contro Bologna e Roma – entrambe perse – dove ad errori e amnesie difensive, l’Inter protesta (prima di chiudersi in silenzio stampa dopo la gara giocata contro la Lazio) anche per evidenti errori arbitrali riconosciuti dalla stessa AIA. Polemiche naturali quando c’è in ballo uno scudetto e quando un minimo errore può indirizzare un campionato in un senso o nell’altro.

Al di là di queste considerazioni, tuttavia, bisogna fare i complimenti a Napoli e Inter per aver ravvivato il campionato con un duello spalla a spalla fino all’ultima giornata; in particolare alla squadra di Conte per il tricolore vinto e ai nerazzurri che tra una settimana giocheranno la finale di Champions League, una gara che potrebbe cambiare il corso di una stagione.

(Foto da adnkronos.com – Afp e Fotogramma – si ringrazia)

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24 Maggio 2025

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