Traduci

Il Nobel per la Letteratura 2016 a Bob Dylan

Bob Dylan ha conquistato il Premio Nobel per la Letteratura 2016, a vent’anni esatti dalla prima candidatura. Nel settembre 1996 fu indicato all’Accademia Reale Svedese come meritevole del prestigioso riconoscimento dal professore Gordon Ball, docente di letteratura dell’Università della Virginia.A quella prima proposta se ne aggiunsero altre e dai primi anni 2000 il nome di Bob Dylan è ricorso più volte nel toto-Nobel.Oggi il Nobel è tornato a uno statunitense, superando un gap lungo 23 anni, dal precedente assegnato a Toni Morrison nel 1993.

cms_4696/Foto_2.jpg

Altri scrittori americani premiati con il Nobel sono stati Saul Bellow, John Steinbeck e Ernest Hemingway.Robert Allen Zimmerman, questo il suo vero nome, nato a Duluth (Minnesota), il 24 maggio del 1941, è una delle più importanti figure degli ultimi cinquant’anni nel campo musicale, in quello della cultura popolare e della letteratura a livello mondiale.

cms_4696/Foto_3.jpg

Le sue poesie in musica più conosciute risalgono agli anni Sessanta, quando si pose come figura chiave del “movement”, il movimento di protesta americano.I suoi primi testi, fortemente influenzati dalla letteratura e dalla storia americana, affrontarono in modo innovativo temi politici, sociali e filosofici, sfidando le convenzioni della musica pop e appellandosi alla controcultura del tempo.Nel corso degli anni Dylan ha ampliato e personalizzato il suo stile musicale, arrivando a toccare molti generi diversi come country, blues, gospel/spiritual, rock and roll, jazz e swing.Oggi al “menestrello della controcultura” il premio più ambito, che lo consacra tra i maggiori poeti della storia.Dylan dunque è il vincitore del maggior riconoscimento letterario conferito dall’Accademia di Svezia “per aver creato una nuova espressione poetica nell’ambito della grande tradizione della musica americana”.

cms_4696/foto_4.jpg

Assegnare il premio a colui che viene considerato il più grande scrittore di canzoni di tutti i tempi suggella finalmente il principio che le canzoni fanno parte a pieno titolo della letteratura, racchiudendo nella loro essenza tutta la capacità di raccontare al pari della scrittura, le vicende umane.Le canzoni di Dylan hanno avuto la meglio sui protagonisti della letteratura mondiale, esprimendo versi in musica, arrivati, di generazione in generazione, al cuore di una platea sterminata e andando a rappresentare il grande romanzo dell’America con i suoi miti e le sue contraddizioni.L’ambito riconoscimento nel giorno in cui usciva di scena un altro Nobel “non ordinario”, Dario Fo.

Il menestrello dopo il giullare.Non tutti sono d’accordo però. L’assegnazione ha scaturito delle inevitabili polemiche, “cosa c’entra con la Letteratura?”.Il quesito è stato sollevato da più parti a dire il vero.C’è chi pensa che musica e letteratura siano cose diverse, che i brani possano essere poesie destinate ad avere la sola forma di canzoni, parole legate indissolubilmente alla forza motrice musicale. Riconoscere un premio a un cantautore, anche se Dylan, sarebbe come “… assegnare un Grammy Awards ad uno scrittore perchè c’è una bella musicalità nella sua narrativa…” è stato detto.

cms_4696/foto_5.jpg

Si potrebbe continuare a dibattere a lungo sul tema, d’altronde le polemiche, innescate subito dopo l’annuncio sui social, sono emblematiche in tal senso. Ognuno ha la propria opinione in merito che deve essere ovviamente rispettata.La cosa che veramente conta adesso, credo, sia quella di rendere omaggio a una delle più grandi personalità del nostro tempo, portavoce di una generazione di utopie, menestrello elevato al rango di poeta.Anche se quella del nostro Bob rimane una figura enigmatica, sfuggente, perennemente in contraddizione con la propria immagine.

Che dire ancora?

Congratulazioni di cuore Mr.Dylan!

Autore:

Data:

14 Ottobre 2016