NON SOLO “MIMOSA”, QUINDI, MA ANCHE SOLIDARIETÀ ALL’ “ALTRA PARTE DEL CIELO” ED A FRANCA CASTELLESE, LA DOLCISSIMA MAMMA DI GIUSEPPE DI MATTEO.
Il dodicenne che, come si ricorderà, fu rapito, seviziato e poi disumanamente disciolto nell’acido.
Per rendere omaggio all’altra parte del cielo, ma anche per parlare della donna e delle mamme che soffrono, il Parlamento della Legalità ha indetto una straordinaria giornata di incontro. Un’occasione che il sensibilissimo prof. Nicolò Mannino -Presidente e fondatore dello stesso Centro Studi- ha voluto connotare di vero, invitando al seminario che si terrà a San Cipirello, la dolcissima Franca Castellese. Donna distrutta dal dolore, madre del piccolo Giuseppe Di Matteo rapito a soli 12 anni, mentre si addestrava all’interno del maneggio di Altofonte e poi, dopo 779 giorni di barbarie, disperso, finito nel nulla, senza traccia alcuna. Un momento forte, la Festa dell’ 8 marzo che, appunto, il Parlamento della Legalità ha voluto tingere di umanità e di sentimento mettendo al centro del dialogo… oltre alla mimosa, il pensiero e la sofferta condizione di una “Donna”, moglie e madre dal cuore, purtroppo, lacerato dal dolore più crudo. Quello che può generare la perdita di un figlio di soli 12 anni e che -crediamoci- solamente una madre: colei che lo ha interamente vissuto, può testimoniarlo, rappresentarlo e proporre all’altro. Un incontro dai toni alti, quindi, pur se connotato di sfumature striate di malinconia. Ciò, nel contesto più cogente e sensibile del Centro Studi Parlamento della Legalità che, da quel tremendo 23 novembre del 1993, non ha mai più smesso di chiedere giustizia per il povero bimbetto e pace per la sua famigliola. Una manifestazione, quindi, che nasce bene e parte con il piede giusto. Avviata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale ed in sinergia con il settore Scuola, l’iniziativa è senz’altro destinata a suscitare il massimo consenso. E, perché no ?, a dimostrare a questa “Donna”…a questa eroica Madre ed a tutte le donne macerate dalla sofferenza che la parte sana della società civile sa condividere il dolore… e (talvolta) riesce a trasmettere l’affetto e la vicinanza che meritano i meno fortunati. Ed a chi come Lei: Nobil Donna Franca Castellese, è stato violentemente segnato negli affetti più intimi, da mani… ingiuste. Anche così si rende onore al piccolo “Martire” Giuseppe Di Matteo. << Da anni -rilancia il prof Mannino- "mamma Franca" collabora con le iniziative culturali proposte dal Parlamento della Legalità e partecipa insieme e con l’ équipe di presidenza a diversi appuntamenti in alcune città d’Italia. Recentemente Franca Castellese ha incontrato Mons. Michele Pennisi -Arcivescovo di Monreale e Guida Spirituale del Parlamento della Legalità- proprio nella sede nazionale del movimento e dal presule ha ricevuto un forte incoraggiamento e non mollare.
Nella foto:Franca Castellese con la foto del figlio, con l’Arcivescovo Mons. Michele Pennisi,il Prof.Mannino e il sottosegretario di Stato all’Agricoltura Giuseppe Castiglione.
Sabato 8 marzo, a partire dalle 9,30 , questa mamma particolare incontrerà i ragazzi delle terze classi della scuola media proprio nell’aula magna dell’Istituto “G. Caronia” e da loro riceverà un fascio di mimose. Il tema del nostro “8 marzo” -chiude il Presidente- è il seguente: “Il Linguaggio della Vita e del Servizio per una Cittadinanza Attiva”. L’invito a partecipare è stato esteso anche alle “donne ” che indossando una divisa sono al servizio della collettività a favore dei grandi valori della vita quali la legalità, la pace, la fratellanza e la solidarietà.>> Bene ! Nel contesto, mamma Franca che sarà introdotta dal prof. Mannino, parlerà sul tema “Si scrive donna… si legge madre”.