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IL “PROFETA” DETTA ANCORA IL VERBO

Elia Viviani ha vinto anche la terza tappa del Giro d’Italia da Be’er Sheva a Eilat. Al traguardo della città sul Mar Rosso, il ciclista italiano della Quick-Step Floors ha superato in volata l’irlandese Sam Bennett e il connazionale Sacha Modolo. Quarto un altro italiano, Jakub Mareczko. Non accadeva dal 2009 che l’Italia piazzasse una doppietta nelle prime tre uscite del Giro: l’ultima venne fatta registrare da Alessandro Petacchi.

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Oggi la corsa è stata quella che avevamo immaginato in mezzo al deserto, con continui su e giù nella prima parte. Tutti i velocisti e le loro squadre hanno corso davanti, e alcuni nel finale hanno perso contatto,dichiara Viviani. “Non era sicuramente una tappa facile – aggiunge – La velocità dello sprint è stata un po’ bassa a causa della curva ai 350 metri. “C’è stato un contatto tra me e Sam Bennett nello sprint. Ero già dalla sua parte quando è andato deciso verso le barriere, mi stava spingendo a lato della strada ma gli ho fatto capire che ero già lì”, conclude.

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Si conferma maglia rosa l’australiano Rohan Dennis: “Questa è la prima volta che riesco a difendere la maglia di leader in un grande giro. Oggi ho centrato il mio primo obiettivo. Portare la Maglia Rosa in Italia è qualcosa di speciale”. La carvoana si ferma per un turno di riposo. Si riprende martedì dall’Italia con la tappa Catania – Caltagirone: si contano numerose salite di cui due classificate GPM) e caratterizzata dal susseguirsi di curve lungo l’intero percorso

CLASSIFICA GENERALE
1 – Rohan Dennis (BMC Racing Team)
2 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 1″
3 – José Gonçalves (Team Katusha Alpecin) a 13″

(Foto dal sito web del Giro d’Italia: si ringrazia)

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Data:

7 Maggio 2018