La creatività è magia in continua trasformazione! È un processo che consente la piena valorizzazione delle nostre particolarità e l’adattamento della vita alle migliori ispirazioni interiori, di contro al triste grigiore di chi non ambisce a qualcosa di più di ciò che gli viene insegnato e buttato in testa. Siamo nati diversi, unici, inimitabili. Ciascuno ha un proprio modo di essere che, solo se portato alla luce, può diventare fonte di incredibile felicità! L’appiattimento della diversità conduce ad una dualità interiore che distingue e inibisce ragione e fantasia. Le due cose, invece, dovrebbero andare a braccetto. Ci insegnano ad essere caratterialmente ed interiormente piatti. Per capire meglio cosa intendo, prendiamo ad esempio materie scolastiche come la matematica e l’italiano. Le regole sono definite, chiare, precise e uguali per tutti. Ma i modi in cui è possibile spiegare e trasferire una regola nella mente di una persona, possono essere differenti. Questo è il punto. Esistono infinite possibilità di essere, ciascuna corrispondente ad ogni singola persona (siamo unici e inimitabili!) e la società ne propone solo alcune, quelle che fanno comodo perché aderiscono ad un modello conosciuto e stabile. La cosiddetta normalità che esula dalla realtà in maniera esorbitante. Non c’è nulla di normale in questo mondo. E’ tutto frutto di un’etichettatura ma soprattutto dell’immaginazione. Qualcuno si è alzato un mattino e ha deciso che la maniera più conveniente di insegnare fosse rappresentata da una cattedra che ponesse l’insegnante in una posizione autoritaria e il bambino seduto al banco, quasi ad indicare una distanza e una differenza di ruoli e di gerarchia. E’ una scelta pensata. Questa decisione può esser oggetto di contestazione, però bisogna comunque ricordare che si tratta di immaginazione diventata realtà. Il pensiero rappresentato nella mente si trasforma per diventare sostanza. Da qui l’importanza dell’immaginazione nel contesto fisico. Qualsiasi situazione o creazione dapprima è scaturita dalla fantasia e solo dopo prende forma nella realtà.
La fantasia di per sé è un ottimo strumento di contestualizzazione però è insufficiente se si vuol superare i confini posti dalla società. Si può scegliere di percorrere la via che ci hanno indicato con pessimismo cosmico. Una serie di affermazione negative che scardinano anche la mente più brillante. Che senso ha continuare a ripetere che i soldi si fanno solo ingannando e che il mondo è fondamentalmente cattivo? Il risultato di questa pensata è mediocre in quanto induce a comportarsi in maniera conforme al proprio pensiero (I soldi son roba da ricchi? Allora inutile impegnarsi per arrivare in alto! Il mondo è brutto? Allora non faccio nulla per migliorarlo!). Dunque, ricapitolando, l’immaginazione è il succo della vita. Se vuoi avere una bella vita, devi immaginarla tale. Tutto ciò che vorresti, deve prima passare attraverso la tua immaginazione con sentimento di gratitudine e di fiducia (chi crede nelle proprie capacità raggiunge qualsiasi obiettivo desiderato nel profondo!). Aggiungi un pizzico di creatività ai tuoi sogni e poi spedisci la lettera all’universo senza dimenticare di impegnarti. Non importa se inciamperai in dolori e fallimenti, se sei sulla strada giusta nulla potrà impedirti di impugnare la matita con cui disegnare la tua vita.