In questo delicato periodo di profondi cambiamenti nel modo di gestire la nostra quotidianità,indotti dalle misure restrittive introdotte dalle istituzioni con il fine di contenere l’emergenza Covid-19, assicurare una certa continuità nelle attività di assistenza sociosanitaria a sostegno delle famiglie che si trovano ad affrontare tutti i giorni un rapporto talvolta complicato con figli autistici, è fondamentale nella garanzia dell’effettività di quelli che sono i benefici derivati dal fatto di incontrarsi in uno stato di diritto.
L’ente iZilove Foundation del gruppo Snaitech, interessata alle giuste cause in ambito sociale, si è impegnato in questo contesto a sostegno del progetto “Toc Toc”, della Fondazione Renato Piatti, dedicato ai bambini con autismo e alle loro famiglie; fondazione che da tempo si prende cura di 150 bambini e ragazzi affetti da autismo nei centri di Milano, Varese e Besozzo, la cui attività è stata resa impossibile dalla sospensione delle attività e dalle misure di contenimento. Il progetto infatti nasce con il proposito di soddisfare la necessità essenziale di assicurare la continuità degli interventi prescritti dagli specialisti quali esercizi ed attività di riabilitazione cognitiva o neuro-motoria già avviati in forma ambulatoriale o domiciliare, in forma telematica, attraverso il controllo a distanza degli specialisti. In questo modo si cerca di apportare meno alterazioni possibili alla realtà quotidiana di ragazzi e famiglie la cui situazione risulta particolarmente vulnerabile viste le circostanze esterne che impongono l’isolamento domiciliare forzato. «La collaborazione con la Fondazione Piatti, ormai radicata, ci consente di mantenere un’attenzione costante sui delicati temi dell’autismo – parla Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech – In questo momento dobbiamo preoccuparci dei ragazzi, alle prese con una realtà mutata improvvisamente, e delle loro famiglie, che devono gestire una complicata quotidianità nel rapporto con i figli. Proprio oggi ricorre la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, problema purtroppo diffuso e meritevole di una strategia di respiro internazionale. In questo quadro, possiamo dirci orgogliosi di fare la nostra parte, al fianco di una struttura impegnata ogni giorno con grande professionalità e passione».
La donazione di Snaitech quindi attraverso l’apporto di strumentazione necessaria per la tele-riabilitazione, (pc portatili, tablet e applicazioni ad hoc), andrà a coadiuvare il lavoro dell’equipe medica permettendo la realizzazione di questo importante progetto.