I 35 mila volumi della collezione dell’autore saranno nella Biblioteca universitaria
Avranno finalmente una dimora, a Bologna, i 35 mila libri della collezione di Umberto Eco, da tempo contesi fra il capoluogo Emiliano, città in cui lo scrittore ha ottenuto la cattedra di Semiotica nel 1975 e Milano, dove egli ha passato parte della sua vita e luogo in cui fino ad ora sono stati conservati tutti i volumi dell’autore. Alcune stanze appartenenti alla Biblioteca universitaria di Bologna, con ingresso su piazza Vittorio Puntoni numero 2, cureranno la parte moderna della biblioteca di Umberto Eco, la quale sarà strutturata ispirandosi all’atmosfera, i colori e le proporzioni di quella personale dell’autore situata a Milano; i libri più antichi continueranno ad essere conservati nella biblioteca Braidense.
Secondo il progetto, il tesoro moderno di Eco, composto da circa 30 mila testi, sarà sistemato su di un piano di circa 71 metri quadrati, sarà dotato di una sala lettura, di un front office bibliotecario ed un giardino esterno utilizzabile. La biblioteca di Eco sarà accessibile a tutti e rispetterà gli orari della BUB, con 55 ore di apertura settimanale, dal lunedì al sabato mattina. I lavori e la gara d’appalto dovrebbero partire a breve e saranno interamente sostenuti dall’ Alma Mater bolognese: “Sarebbe bello poter inaugurare la Biblioteca di Eco all’inizio del 2019, al massimo nei primi mesi” – sottolinea la senatrice Lucia Borgonzoni, che ha effettuato un sopralluogo degli spazi- “Si tratta di una grande cosa per Bologna, per la figura di Eco e per chi lo studia”– continua la Borgonzoni- “Da bolognese sono contenta che il mio ministero compia un passo del genere, abbiamo solo alcune sfumature da mettere a posto. Eco è nella sua casa spirituale e intellettuale, in una città che lo amava e che lui ha amato”.
