Lo scorso venti luglio è arrivato nelle sale italiane il film sulla bambola più famosa ed iconica al mondo, Barbie e con lei tutto il suo mondo colorato di rosa shocking con dettagli metallici, con lo sparkling, con i pattern psichedelici e con gli accessori stravaganti. Ad interpretare la bambola più famosa al mondo è stata l’attrice Margot Robbie e, già dal primo momento, si è capito che era stata la scelta giusta. Nei giorni antecedenti all’uscita nelle sale ci sono stati giorni di eventi e premiere, red carpet dove l’attrice è apparsa come una Barbie in carne ed ossa che ha indossato gli outfit più iconici della bambola ricreati per lei da varie maison. Nel tempo la bambola Barbie ha saputo adeguarsi ai cambiamenti della società e alle diverse sensibilità, si è passato dalla semplice riproduzione di una bellissima donna ad una Barbie che ha assunto colori diversi di pelle ed occhi, diversi lineamenti e body shape, sino ad arrivare alle Barbie inclusive come quella in sedia a rotelle, con protesi, senza capelli per rappresentare le bambine che stanno affrontando una malattia oncologica al solo scopo di normalizzare la diversità. Oggi Barbie vi stupirà e vi lascerà piacevolmente sorprese, vedere per credere.
Il mood Barbiecore ha contagiato tutte le fashion addicted, le quali si sono ispirate ai bellissimi outfit sfoggiati dall’attrice pensati dal suo stylist, Andrew Mukamal e da Mattel. Lo stylist, in collaborazione con le più grandi maison, ha ricreato gli outfit più iconici di Barbie degli ultimi decenni per portare sui red carpet una perfetta Barbie in carne ed ossa. Il tour mondiale è partito da Los Angeles e per la premiere del film l’attrice ha indossato un abito nero sparkling a sirena con lunghi guanti neri, un abito della maison Schiapparelli che ha fatto rivivere uno dei tanti abiti da sogno della bambola.
Il mood Barbiecore non è certo una novità di oggi, Barbie e il suo mondo rosa shocking ha da sempre contagiato il mondo del fashion sin dai primi anni ottanta, ma è nel 2015 che il guardaroba di Barbie sfila in passerella grazie alla maison Moschino e dell’allora direttore creativo, Jeremy Scott che portò in passerella modelle che sembravano delle perfette Barbie: capelli cotonati, outfit total rosa shocking, accessori giocosi e stravaganti. Per i millennials il rosa shocking diventa un must have, il marketing scopre che questa nuance vende più del rosso, e non è un caso che la maison Valentino conia il suo personale Pink PP che colora un’intera collezione in total look.
Oggi, dopo l’uscita del film, la shocking-mania diventa virale tra le fashioniste, ma anche tra le star e le influencer come Kim Kardashian che viene fotografata in posa come una moderna Barbie con un outfit total pink, ma dal piglio smart e very cool. Per una collezionista di Barbie e un’amante del rosa shocking, come la sottoscritta, il Barbiecore è pura goduria…what else do you need?
Con grande sorpresa per i più, ma non per gli addetti ai lavori, la maison Loewe diventa la maison più desiderata e ricercata secondo The Lyst Index. La piattaforma digitale utilizzata da milioni di persone per la ricerca ed acquisto di capi ed accessori luxury pubblica, nel corso dell’anno, report sul gradimento dei brand del lusso e sui capi più desiderati e ricercati dagli utenti. Il report riguardo il secondo trimestre dell’anno sancisce la maison Loewe come la maison più desiderata e ricercata, soprattutto per i suoi accessori come la borsa tote in rafia e la basket bag, ma anche la canotta Anagram ha avuto il suo pezzo di successo. La maison, grazie allo straordinario lavoro del direttore creativo, Jonathan Anderson viene percepita come l’emblema del quiet luxury, del savoir faire artigianale, di capi unici, capace di fashion show esclusivi e front row di volti amatissimi dalle nuove generazioni come Timothee Chalamet. Loewe, salendo tredici posizioni nell’ultimo anno e scalzando la maison Prada, che deve accontentarsi del secondo posto, la maison diventa l’emblema del lusso esclusivo. La maison Versace si posiziona al terzo posto seguita dalla maison Miu Miu.
La collezione fall-winter 2024 “Le Chouchou” della maison Jacquemus è stata presentata nei giardini della Reggia di Versailles con un fashion show davvero coinvolgente. Dopo i campi di lavanda in Provenza, dopo le miniere di sale della Camargue, oggi la location prescelta è Versailles. Gli ospiti sono stati fatti accomodare a bordo di barchette dalle quali hanno visto sfilare le modelle su una lunga passerella installata intorno al Canal Grande di Versailles. Il fil rouge della collezione è la lingerie immaginata per uscire, le ballerine dalla punta quadrata, gli abiti a palloncino, le maniche a sbuffo, i volumi over, i collant bianchi, i gambaletti floreali, il total white, le trasparenze. Tutto molto spettacolare, ma difficile pensare a questi outfit per la vita quotidiana, soprattutto nella stagione fredda.
A fare da contraltare alla magnificenza della maison Jacquemus ci ha pensato il designer americano, Marc Jacobs con il suo fashion show di soli tre minuti, il più corto di cui si ha memoria. La collezione fall-winter 2024 è stata un flash puntuale, ma solo per pochi invitati che hanno visto partire la musica, sfilare le modelle, a passo svelto, in fila indiana e ritornare indietro. Tutto in soli tre minuti per apprezzare mini dress drappeggiati, completi gessati dal mood mannish, blazer crop, volumi over, pantaloni carrot, mini dress sparkling, spalle a punta, ballerine a punta e calzino bianco. L’intera collezione era pervasa da un mood punk anni ’80 molto nelle corde del designer.