(Adnkronos) – Il giudice del tribunale civile di Bologna, Emanuela Romano, si è riservato sulla decisione in merito all’espulsione di Zulfiqar Khan, Imam pakistano della comunità islamica di Bologna. Almeno dieci agenti di polizia hanno presidiato l’ingresso del Tribunale, così come l’aula dove si è svolta l’udienza, davanti alla quale erano presenti anche cinque agenti della Digos. Una volta terminata l’udienza, l’Imam Zulfiqar Khan è stato riaccompagnato in Questura, dove attenderà la decisione del giudice. L’Imam 54 anni, arrivato in Italia nel 1995 e titolare di un permesso di soggiorno revocato contestualmente all’espulsione firmata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, l’Imam pachistano è arrivato a definire il concetto di Jihad “quale pilastro della religione islamica e quale principio che imporrebbe al musulmano di combattere sempre e comunque in favore dell’Islam, partecipando attivamente alla lotta contro gli infedeli”. Il provvedimento dovrà ora essere convalidato in tribunale e può essere impugnato davanti al Tar del Lazio. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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