In Italia ulteriori 29.575 contagi e altri 146 morti
Sono 29.575 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia, secondo i dati e i numeri Covid – regione per regione – del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 146 morti.
Nelle ultime 24 ore sono stati processati 182.675 tamponi, tra molecolari e antigenici, con un tasso di positività al 16,2%. I ricoveri ordinari sono stati 278, portando il numero totale a 10.328. Calano, invece, le terapie intensive occupate, che sono 409 (-7). Complessivamente i ricoveri ordinari salgono a 10.328 (+278), mentre sono 409 (+23). In isolamento domiciliare 1.224.239 persone.
I dati delle Regioni
(Bollettino Covid-19 delle ore 18,00 – 26 Aprile 2022)
CAMPANIA – Sono 4.456 i nuovi casi di Covid emersi ieri in Campania dall’analisi di 19.796 test, 15 i decessi registrati nel bollettino odierno diffuso dall’unità di crisi regionale. In Campania sono 40 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 742 quelli ricoverati in reparti di degenza.
LAZIO – Sono 3.396 i nuovi contagi da Coronavirus e 16 morti i morti rilevati oggi, 26 aprile, nel Lazio secondo il bollettino Covid quotidiano. Nello specifico “su 5.151 tamponi molecolari e 14.516 tamponi antigenici per un totale di 19.667 tamponi, si registrano 3.396 nuovi casi positivi (+624), sono 16 i decessi (+5), 1.181 i ricoverati (+42), 66 le terapie intensive (-4) e +5.689 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 17,3%. I casi a Roma città sono a quota 1.928”.
VENETO – Sono 2.002 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 26 aprile 2022 in Veneto, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 3 morti. Il totale dei casi da inizio pandemia è arrivato a 1.640.107, mentre gli attualmente positivi sono 73.834 nella Regione.
Negli ospedali veneti sono ricoverate 614 persone in area medica e 18 in terapia intensiva. Il totale dei decessi da inizio pandemia è di 14.404 persone in Veneto.
LOMBARDIA – Sono 2.715 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 26 aprile 2022 in Lombardia, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri ci sono stati 22 morti per un totale di 39.854 decessi nella Regione da inizio pandemia. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 23.366 tamponi, tra molecolari e antigenici, di cui è risultato positivo l’11,6%.
Cala il numero dei pazienti in terapia intensiva, oggi 37, 5 meno di ieri. Aumentano invece i ricoverati nei reparti Covid ordinari, oggi 1.215,44 più di 24 ore fa.
Nel territorio metropolitano di Milano i nuovi casi sono 873, di cui 444 nel capoluogo. Seguono Brescia con 425, Bergamo con 225, Pavia con 224, Monza e Brianza con 220, Como con 166, Varese con 164, Lecco con 93, Mantova con 83, Cremona con 58, Lodi con 35 e Sondrio con 30.
PIEMONTE – Sono 1.640 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 26 aprile 2022 in Piemonte, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri ci sono stati 3 morti.
Nelle ultime 24 ore sono stati processati 14.747 , di cui 12.915 test antigenici, il rapporto positivi tamponi si attesta all’11,1%. I ricoveri ordinari sono 814, 23 in più rispetto a ieri, quelli in terapia intensiva 23 in aumento di una unità rispetto a ieri.
FRIULI VENEZIA GIULIA – Sono 253 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 26 aprile 2022 in Friuli Venezia Giulia, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri non c’è stato alcun morto nella Regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati processati 1.521 tamponi molecolari e 2.053 test rapidi antigenici. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 6, mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti risultano essere 161.
SICILIA – Sono 1.803 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 26 aprile 2022 in Sicilia, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 11 morti. Nelle ultime 24 ore i guariti sono stati 1.433 nell’isola.
In Sicilia, in totale, sono 121.964 i positivi, 776 in più rispetto a ieri, e di questi 842 sono ricoverati in regime ordinario, 51 in terapia intensiva con 5 nuovi ingressi giornalieri e 121.071 sono in isolamento domiciliare.
SARDEGNA – Sono 999 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 26 aprile 2022 in Sardegna, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri non c’è stato alcun morto. Nelle ultime 24 ore sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3267 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 13, uno in meno da ieri, mentre quelli in area medica sono 318, 7 in più da ieri. Sono 30.531 i casi di isolamento domiciliare, 76 in meno da ieri.
TOSCANA – Sono 1.203 i nuovi contagi da covd in Toscana secondo il bollettino di oggi, 26 aprile. 8.117 i test effettuati, di cui 1.513 tamponi molecolari e 6.604 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 14,82% (74,8% sulle prime diagnosi). Lo comunica su Telegram il presidente della Regione Eugenio Giani.
PUGLIA – Sono 3.036 i contagi da coronavirus in Puglia oggi, 26 aprile 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati altri 4 morti. I nuovi casi sono stati individuati su 18.606 tamponi. Le persone attualmente positive in Puglia sono 105.756. I pazienti covid ricoverati in ospedale in area non critica sono 580. In terapia intensiva, invece, 29 malati. I nuovi casi per provincia – Provincia di Bari: 1.100; Provincia di Bat: 216; Provincia di Brindisi: 322; Provincia di Foggia: 412; Provincia di Lecce: 573; Provincia di Taranto: 251; Residenti fuori regione: 34; Provincia in definizione: 7.
ABRUZZO – Sono 1.291 i nuovi contagi da coronavirus registrati oggi, 26 aprile, in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 364.767. Secondo il bollettino con i dati Covid della Regione, il bilancio dei pazienti deceduti registra 10 nuovi casi (di cui 6 riferiti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl) e sale a 3199. Trecentoventicinque pazienti (+3 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 12 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 53123 (-76 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1.190 tamponi molecolari (2.250.006 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 6.236 test antigenici (3.516.265). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 17.38 per cento.
EMILIA ROMAGNA – Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.392.317 casi di positività, 2.158 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.396 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 5.292 molecolari e 6.104 test antigenici rapidi. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 38 (stabili rispetto a ieri), l’età media è di 66,2 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.528. Si registrano 24 decessi.
CALABRIA – Sono 1.316 i contagi da coronavirus in Calabria oggi, 26 aprile 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 7 morti. I nuovi casi sono stati individuati su 5.715 tamponi effettuati. Segnalati altri 963 guariti, il numero totale dei decessi è 2.479. Il bollettino, inoltre, registra +346 attualmente positivi, ricoveri stabili (per un totale di 284) e, infine, -1 terapie intensive (per un totale di 17).
BASILICATA – Sono 604 i contagi da coronavirus in Basilicata oggi, 26 aprile 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati altri 6 morti. I nuovi casi sono stati individuati su un totale di 2.361 tamponi (molecolari e antigenici). Le persone decedute risiedevano a Genzano di Lucania, Picerno, Pomarico, Potenza, Rionero in Vulture e Terranova del Pollino. Nella stessa giornata sono state registrate 352 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 89 (+6) di cui 2 in terapia intensiva: 62 (di cui 1 in TI) nell’ospedale di Potenza; 27 (di cui 1 in TI) in quello di Matera. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 28.974.
VALLE D’AOSTA – Sono 49 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 26 aprile 2022 in Valle d’Aosta, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri c’è stato un morto. I positivi attuali sono 1.465, di cui 1.447 in isolamento domiciliare e 18 ricoverati in ospedale. Il totale delle persone guarite è di 32.671 unità, in aumento di 28 rispetto a ieri. Con il decesso, segnalato oggi, salgono a 531 le persone decedute in Valle d’Aosta con diagnosi da Covid da inizio emergenza.
Epatite acuta bambini e vaccino covid, Iss: “Nessun elemento per legame”
Nessuna correlazione tra l’epatite acuta riscontrata nei bambini e il vaccino anti-Covid. Lo chiarisce l’Istituto superiore di sanità (Iss), per il quale “al momento non ci sono elementi che suggeriscano una connessione tra la malattia e la vaccinazione, e anzi diverse considerazioni porterebbero ad escluderla. Nella quasi totalità dei casi – ricorda l’Iss – in cui si è a conoscenza dello status i bambini colpiti non erano stati vaccinati” contro il Covid. In un aggiornamento su quanto ad oggi si conosce sulle epatiti pediatriche registrate in diversi paesi compresa l’Italia, l’Istituto precisa che “l’ipotesi che l’epatite acuta di origine sconosciuta nei bambini sia causata da un adenovirus è improbabile, in quanto questo tipo di virus normalmente non è associato a malattie epatiche”. Piuttosto, spiega l’Iss, “una eziologia infettiva sembra essere più probabile in base al quadro epidemiologico e clinico”.
L’Istituto ricorda quindi che l’adenovirus contenuto nei vaccini a vettore adenovirale anti Sars-Cov-2 utilizzati in alcuni Paesi (in Italia AstraZeneca e Janssen), è geneticamente modificato in modo da non replicare nelle cellule del nostro organismo. Allo stato attuale delle conoscenze quindi, non sembrano biologicamente possibili i fenomeni di ricombinazione tra adenovirus circolanti e ceppo vaccinale. Questi infatti presuppongono il rimescolamento di geni tra virus mentre questi si moltiplicano, ma questo non è possibile per il vettore utilizzato per la vaccinazione”.
“Al momento nessuna delle teorie formulate sull’origine ha avuto un riscontro attraverso evidenze scientifiche – ricorda l’Iss – Inoltre ogni anno in Italia, come negli altri paesi, si verifica un certo numero di epatiti con causa sconosciuta, e sono in corso analisi per stabilire se ci sia effettivamente un eccesso. Le ipotesi iniziali del team di indagine nel Regno Unito proponevano una eziologia infettiva o possibile esposizione a sostanze tossiche. Informazioni dettagliate raccolte attraverso un questionario relativo a cibi, bevande, abitudini personali dei casi non hanno evidenziato esposizioni comuni”.
Le indagini microbiologiche “hanno escluso virus dell’epatite A, B, C, D ed E in tutti i casi. Tra 13 casi notificati dalla Scozia, per cui sono disponibili informazioni di dettaglio sul testing, tre avevano una infezione confermata da Sars-CoV-, 5 erano negativi e 2 avevano avuto una infezione da Sars-CoV-2 tre mesi prima. Cinque casi avevano un test positivo per adenovirus tra gli 11 dei 13 casi per cui erano disponibili dati su questo tipo di test”, ricostruisce l’Iss.
Qual’è l’evoluzione, dai primi casi di epatite acuta di origine sconosciuta a oggi?
“Il 5 aprile 2022, il Regno Unito ha notificato un aumento nel numero di casi di epatite in bambini precedentemente sani sotto i 10 anni. Il 12 aprile, il Regno Unito ha riportato che, oltre ai casi riportati in Scozia, erano stati identificati circa 61 casi sotto indagine in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, la maggior parte di età compresa tra 2 e 5 anni. Il 14 aprile, la Scozia ha riportato 13 casi sotto indagine di cui due coppie con link epidemiologici”, ricorda l’Iss. La presentazione clinica dei casi nel Regno Unito era di epatite acuta grave con aumento delle transaminasi (Ast/ALT) superiore a 500 IU/L e in molti casi ittero – osservano gli esperti – Nelle settimane precedenti, alcuni casi avevano presentato sintomi gastro-intestinali tra cui dolore addominale, diarrea e vomito. La maggior parte dei casi non ha presentato febbre. Alcuni casi hanno usufruito di cure specialistiche in unità epatologiche pediatriche e alcuni di questi hanno ricevuto un trapianto di fegato”.
Al 21 aprile 2022, casi di epatite acute in bambini sono stati riportati in Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Olanda, Romania, Spagna, potenzialmente in Svezia, il 19 aprile in Israele (12 casi) e il 20 aprile in Italia (4 casi). La maggior parte dei paesi riporta un numero di casi limitato. Fa eccezione il Regno Unito che, al 21 aprile 2022, aveva identificato oltre 100 bambini di età inferiore a 10 anni con epatite acuta in totale 8 bambini hanno ricevuto un trapianto di fegato. Al di fuori dell’Unione Europea, al 15 aprile 9 casi di epatite acuta tra bambini di età compresa tra 1- 6 anni con test positivo per adenovirus sono stati riportati dalle autorità sanitarie dello stato americano dell’Alabama, alcuni di questi presentavano una infezione da adenovirus sierotipo 41. “Al momento, riporta l’Ecdc nell’ultimo bollettino aggiornato al 23 aprile, non c’è una chiara correlazione tra i casi riportati. Nessun chiaro fattore di rischio epidemiologico è emerso tra i casi, così come nessuna associazione con i viaggi”, conclude l’Iss.