Traduci

IN ITALIA ULTERIORI 41.500 CONTAGI E ALTRI 185 MORTI

cms_25057/4_1646368038.jpg

In Italia ulteriori 41.500 contagi e altri 185 morti

Sono41.500 i nuovi contagi da covid in Italia, secondo i dati e i numeri Covid – regione per regione – del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano altri 185 morti. Sono 431.312 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, per un tasso di positività che si attesta al 9,6%. In calo i ricoveri:con sintomi sono 9.599 (-355) mentre i ricoverati in terapia intensiva sono 654 (-27) con 52 ingressi del giorno. In totale sono 155.399 le vittime. Gli attualmente positivi sono 1.041.462.

cms_25057/italia.jpg

I dati delle Regioni

(Bollettino Covid-19 delle ore 18,00 – 3 Marzo 2022)

LOMBARDIA – Sono 4.386 i nuovi contagi Covid e 35 i morti registrati oggi in Lombardia, secondo il bollettino diffuso dalla Regione. Sono stati effettuati 67.160 tamponi, con un indice di positività del 6,5%. Negli ospedali sono ricoverate 951 persone (-29) e in terapia intensiva 90 (-8).

In provincia di Milano i nuovi positivi sono 1.420, di cui 645 a Milano città. A Bergamo 297, Brescia 521, Como 249, Cremona 179, Lecco 111, Lodi 59, Mantova 244, Monza e Brianza 347, Pavia 267, Sondrio 72 e Varese 415.

LAZIO – Sono 4.771 i nuovi contagi da covid nel Lazio secondo il bollettino di oggi, 3 marzo. Si registrano inoltre altri 11 morti. A Roma i nuovi casi sono 2.321. “Oggi nel Lazio su 10.465 tamponi molecolari e 36.243 tamponi antigenici per un totale di 46.708 tamponi, si registrano 4.771 nuovi casi positivi (+2.459), sono 11 i decessi (-8), 1.230 i ricoverati (-57), 98 le terapie intensive (-10) e +8.938 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10,2%. I casi a Roma città sono a quota 2.321″, comunica in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19.

CAMPANIA – Sono 3.627 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 3 marzo 2022 in Campania, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 19 morti, di cui 7 avvenuti nei giorni scorsi. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 31.749 test, tra molecolari e antigenici. In Campania sono 37 i pazienti Covid, ricoverati in terapia intensiva, e 645 quelli nei reparti di degenza.

VENETO – Sono 3.918 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 marzo in Veneto, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 12 morti. Il totale dei malati da inizio dell’epidemia sale a 1.341.406, quello delle vittime a 13.864. Lo riferisce il bollettino della Regione. In calo i ricoveri: -29 i pazienti attualmente positivi in area non critica e -5 i pazienti attualmente positivi in terapia intensiva. Dieci decessi si sono registrati negli ospedali per acuti e due negli ospedali di comunità. Gli attuali positivi sono 51.229.

PIEMONTE – Sono 1.780 i nuovi contagi da covid in Piemonte secondo il bollettino di oggi, 3 marzo. Si registrano inoltre altri 7 morti. I nuovi casi sono pari al 6,4% di 27.935 tamponi eseguiti, di cui 23.165 antigenici. Il totale dei casi positivi diventa 987.791, di cui 81.766 Alessandria, 45.319 Asti, 38.276 Biella, 131.910 Cuneo, 74.805 Novara, 525.166 Torino, 35.075 Vercelli, 35.389 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.848 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.237 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

ABRUZZO – Sono 1.213 i contagi da coronavirus in Abruzzo oggi, 3 marzo 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati altri 3 morti. Dei positivi odierni, 771 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. I nuovi guariti sono 602. Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 63.540 (+589 rispetto a ieri). Sono 324 i pazienti (-11 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in area medica; 13 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 63203 (+600 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 4.208 tamponi molecolari e 8.930 test antigenici.Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 9,23%.

CALABRIA – Sono 1.805 i nuovi contagi da covid in Calabria secondo il bollettino di oggi, 3 marzo. Si registrano inoltre altri 4 morti. 10.698 i tamponi effettuati, +1.695 guariti. Sono 2.110 i decessi totali. Il bollettino, inoltre, registra +106 attualmente positivi, -5 ricoveri (per un totale di 272) e, infine, terapie intensive stabili (per un totale di 17).

SARDEGNA – Sono 1.305 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 3 marzo 2022 in Sardegna, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri ci sono stati 9 morti nell’isola. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 10.143 tamponi, tra molecolari e antigenici. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 26, 3 in meno da ieri. I pazienti ricoverati in area medica sono 321, 4 in meno da ieri. In isolamento a casa 25.958 persone.

TOSCANA – Sono 2.879 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 marzo in Toscana, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19.. Si registrano altri 14 morti. I nuovi casi, 994 confermati con tampone molecolare e 1.885 da test rapido antigenico, portano il totale a 864.234 dall’inizio dell’emergenza sanitaria e sono lo 0,3% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,5% e raggiungono quota 829.124 (95,9% dei casi totali).

Oggi sono stati eseguiti 7.571 tamponi molecolari e 19.624 tamponi antigenici rapidi, di questi il 10,6% è risultato positivo. Sono invece 5.840 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 49,3% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 26.028, -4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 796 (30 in meno rispetto a ieri), di cui 53 in terapia intensiva (2 in meno). Si registrano 14 nuovi decessi: 8 uomini e 6 donne con un’età media di 79,5 anni (2 a Firenze, 1 a Prato, 1 a Massa Carrara, 3 a Pisa, 3 a Livorno, 1 a Siena, 2 a Grosseto, 1 fuori Toscana).

PUGLIA – Sono 3.696 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 marzo in Puglia, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 9 morti. I nuovi casi, individuati attraverso 27.636 tamponi giornalieri, sono così suddivisi per provincia: Bari: 923; Bat: 285; Brindisi: 323; Foggia: 540; Lecce: 1.170; Taranto: 419; Residenti fuori regione: 22; Provincia in definizione: 14. Sono 75.505 le persone attualmente positive, 580 le ricoverate in area non critica, 35 in terapia intensiva. Dati complessivi: 745.543 casi totali, 8.815.784 tamponi eseguiti, 662.339, persone guarite e 7.699 i decessi.

BASILICATA – Sono 535 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 3 marzo 2022 in Basilicata, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri ci sono stati 5 morti: le vittime erano residenti a Castronuovo Sant’Andrea, Montescaglioso, Policoro, Pignola e Picerno. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 2.939 tamponi, tra molecolari e antigenici. Da ieri sono guarite 430 persone. I ricoverati per Covid-19 sono 94, 2 in meno rispetto a ieri, di cui 3 in terapia intensiva. Gli attuali positivi residenti in Basilicata sono circa 19.600.

Per la vaccinazione, ieri sono state effettuate 884 somministrazioni. Finora 467.289 lucani hanno ricevuto la prima dose del vaccino, 437.838 hanno ricevuto la seconda, mentre le terze dosi sono state 339.826.

FRIULI VENEZIA GIULIA – Sono 607 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 3 marzo 2022 in Friuli Venezia Giulia, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri ci sono stati 5 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 4.078 tamponi molecolari e 7.446 test rapidi antigenici. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 16, mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti scendono a 180.

I totalmente guariti sono 287.170, i clinicamente guariti 198, mentre le persone in isolamento calano a 17.707. Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 310.064 persone.

cms_25057/CORONAVIRUS-_NOTIZIE_E_PROVVEDIMENTI.jpg

Covid e cuore, +72% rischi scompenso in guariti

cms_25057/FOCE.jpgNelle persone guarite dal Covid il rischio di scompenso cardiaco aumenta del 72% e crescono del 52% la probabilità di ictus, secondo i dati di uno studio pubblicato su ’Nature Medicine’ e condotto su persone che hanno superato il virus. “Serve un cambio di rotta nell’assistenza cardiologica in Italia, perché le conseguenze dirette e indirette della pandemia stanno peggiorando la salute cardiovascolare dei cittadini”, suggeriscono gli specialisti di Foce, la Federazione degli oncologi, cardiologi e ematologi riportando i dati dello studio.

La ricerca, realizzata su 150mila pazienti guariti dal Covid-19 confrontati con oltre 5 milioni di controlli sani, ha dimostrato che, dopo il contagio, il rischio di patologie cardiovascolari aumenta significativamente, anche in chi ha meno di 65 anni senza fattori di rischio come obesità o diabete.

Inail: a gennaio 2022 boom di contagi sul lavoro

cms_25057/INAIL_COVID.jpgI contagi sul lavoro da Covid-19 denunciati all’Inail alla data del 31 gennaio sono 20.344 in più rispetto al monitoraggio di fine 2021 (+10,6%), di cui 16.779 riferiti al primo mese del 2022, 3.169 a dicembre, 170 a novembre e 38 a ottobre scorsi, con i restanti 188 casi distribuiti tra il 2020 e gli altri mesi del 2021. Il consolidamento dei dati permette, infatti, di acquisire informazioni non disponibili nelle rilevazioni e nei mesi precedenti.

Come evidenziato dal 24esimo report della Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, pubblicato oggi insieme alla versione aggiornata delle schede di approfondimento regionali, le 16.779 infezioni di origine professionale segnalate in gennaio rappresentano il dato più alto registrato dal 2020. Gennaio 2022 infatti si colloca, per numero di contagi denunciati, dopo novembre, marzo, dicembre, ottobre e aprile del 2020 e prima di tutti i mesi del 2021.

In totale, da inizio pandemia, le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all’Inail sono 211.390, pari a oltre un sesto del totale degli infortuni denunciati da gennaio 2020 e all’1,9% del complesso dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità alla stessa data. Il 2020, con 148.565 casi, raccoglie il 70,3% di tutte le infezioni di origine professionale segnalate all’Istituto fino al 31 gennaio 2022, con il mese di novembre al primo posto con 40.701 denunce, seguito da marzo con 28.691. Il 2021, con 46.046 contagi denunciati, pesa invece per il 21,8% sul totale.

Secondo i dati Inail, i contagi Covid sul lavoro con esito mortale alla data dello scorso 31 gennaio sono 823, pari a un quarto del totale dei decessi denunciati da gennaio 2020, con un’incidenza dello 0,6% rispetto al complesso dei deceduti nazionali da Covid-19 comunicati dall’Iss alla stessa data. Rispetto agli 811 casi mortali registrati dal monitoraggio del 31 dicembre 2021, i decessi sono 12 in più, tutti riconducibili ai mesi precedenti (nove avvenuti nel 2021 e tre nel 2020). Salvo consolidamenti (denunce tardive) rilevabili nei prossimi monitoraggi, infatti, al momento il mese di gennaio 2022 non presenta denunce di infortuni mortali da contagio.

DONNE PIÙ CONTAGIATE SUL LAVORO

La maggioranza delle infezioni da Covid di origine professionale riguarda le donne. La quota delle lavoratrici contagiate sul totale dei casi denunciati, infatti, è pari al 68,3%. La componente femminile supera quella maschile in tutte le regioni, a eccezione della Sicilia e della Campania, dove l’incidenza delle donne sul totale delle infezioni segnalate all’Inail è, rispettivamente, del 46,7% e del 44,9%.

AL NORD-OVEST MAGGIOR NUMERO CONTAGI SUL LAVORO, A MILANO PIÙ INFEZIONI

L’analisi territoriale evidenzia una distribuzione delle denunce pervenute all’Inail di contagi Covid su lavoro del 43,0% nel Nord-Ovest (prima la Lombardia con il 25,6%), del 23,5% nel Nord-Est (Veneto 10,2%), del 15,5% al Centro (Lazio 6,9%), del 12,9% al Sud (Campania 6,0%) e del 5,1% nelle Isole (Sicilia 3,6%). Le province con il maggior numero di contagi da inizio pandemia sono quelle di Milano (10,2%), Torino (6,9%), Roma (5,5%), Napoli (4,0%), Brescia (2,6%), Genova (2,5%), Varese e Verona (2,4% ciascuna), Bologna (2,2%), Firenze e Monza Brianza (entrambe con il 2,0%).

Milano è anche la provincia che registra il maggior numero di infezioni denunciate nell’ultimo mese, seguita da Torino, Roma, Brescia, Genova, Monza e Brianza, Napoli, Venezia e Firenze. Le province che hanno registrato gli incrementi percentuali maggiori rispetto al monitoraggio precedente, non per contagi avvenuti solo in gennaio ma per il consolidamento dei dati in mesi precedenti, sono però quelle di Teramo (+28,9%), Lucca (+22,0%), Ragusa (+20,3%), Cagliari (+20,0%), Siracusa (+19,8%), Monza e Brianza (+19,8%), Latina (+19,5%), Imperia (+18,6%) e Trapani (+18,3%).

46 ANNI ETÀ MEDIA

L’età media dei contagiati Covid sul lavoro dall’inizio della pandemia, rileva l’Inail, è di 46 anni per entrambi i sessi, ma nel solo mese di gennaio 2022 è scesa a 44 anni e mezzo. Il 41,7% del totale delle denunce riguarda la classe 50-64 anni. Seguono le fasce di età 35-49 anni (36,6%), under 35 anni (19,8%) e over 64 anni (1,9%).

Gli italiani sono l’87,0%, mentre il restante 13,0% delle denunce riguarda lavoratori stranieri, in particolare rumeni (21,0% dei contagiati stranieri), peruviani (12,6%), albanesi (8,1%), moldavi (4,5%), ecuadoriani (4,1%) e svizzeri (4,0%).

CONTAGI NELLA SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE

Nell’evoluzione dei contagi Covid sul lavoro denunciati all’Inail si riscontrano alcune differenze in diversi settori produttivi. In particolare la sanità e assistenza sociale, in cui si concentra il 63,9% delle denunce codificate, ha mostrato, rispetto al 2020 e in termini assoluti, un numero di infortuni da Covid-19 in costante discesa nel primo semestre del 2021, registrando il suo livello minimo nel mese di giugno con 61 casi (erano più di 400 a giugno 2020) e tornando poi a crescere nella seconda parte dell’anno, con oltre duemila infortuni a dicembre e cinquemila a gennaio 2022.

Pubblicità

Data:

4 Marzo 2022