Quanto al punto d’innesco, non è possibile al momento stabilirlo con esattezza, ma è presumibile che si trovi vicino all’ingresso dello show-room. “Attualmente – dice l’ingegnere dei vigili del fuoco – non siamo ancora in grado di definire da questo primo sopralluogo cosa è stato l’innesco e il punto esatto del principio dell’incendio. Possiamo dire che è nella parte anteriore dove abbiamo trovato i danni maggiori, ma con successivi sopralluoghi e successive indagini verrà fatto un approfondimento”. Le “fiamme importanti” potrebbero essere divampate in pochi minuti, senza dare scampo alle tre vittime, trovate nell’interno del locale, nella parte opposta rispetto a quella dell’ingresso. Un tentativo di scappare dalle fiamme, che non le ha però protette dal fumo. “Una volta iniziato, l’incendio ha seguito una curva nominale tipica dei materiali combustibili. Questo ovviamente è da ricondurre alla tipologia di materiale, che poi sarà oggetto di ulteriori approfondimenti”, spiega De Maio. Nello showroom erano esposti mobili e altri oggetti di arredo, distrutti dal rogo. È possibile che si trattasse di materiale plastico, che potrebbe aver contribuito a far propagare le fiamme.
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