La variabile “Investitori di venture capital, affari per miliardo di PIL PPP$” misura il livello di attività nel settore del venture capital in relazione alla dimensione economica di un paese, rappresentata dal suo Prodotto Interno Lordo (PIL) a parità di potere d’acquisto (PPP). Questo indicatore cattura il numero di accordi di venture capital per miliardo di PIL PPP$, fornendo un quadro dell’ecosistema imprenditoriale e della disponibilità di finanziamenti per startup e aziende innovative. Il venture capital svolge un ruolo cruciale nel promuovere l’innovazione e sostenere nuove imprese, specialmente in settori ad alta crescita come tecnologia, biotecnologia e intelligenza artificiale. Un numero elevato di affari in proporzione al PIL PPP$ indica un ambiente favorevole per gli investimenti ad alto rischio, un forte interesse degli investitori e un ecosistema di startup dinamico. Questo è spesso associato alla presenza di infrastrutture avanzate, politiche governative di sostegno e una cultura imprenditoriale attiva. Al contrario, un basso livello di attività di venture capital può riflettere barriere istituzionali, una scarsa propensione al rischio o la mancanza di opportunità percepite. La variabile è un indicatore chiave per valutare la capacità di un paese di attrarre investimenti in innovazione e sostenere la crescita economica attraverso il finanziamento delle idee imprenditoriali. I dati fanno riferimento al periodo tra il 2013 ed il 2022.
Investimenti di Venture Capital e PIL (PPP) nel Global Innovation Index nel 2022. I dati relativi agli investitori di venture capital e agli affari per miliardo di PIL PPP$ nel 2022 evidenziano una notevole disparità tra i paesi in termini di dinamismo e sviluppo dell’ecosistema imprenditoriale. Al vertice della classifica si trovano paesi come Cipro, Hong Kong, Israele, Lussemburgo, Mauritius e Singapore, ciascuno con un punteggio di 100. Questo risultato riflette ambienti economici altamente favorevoli agli investimenti di venture capital, sostenuti da politiche governative mirate, infrastrutture finanziarie avanzate e una cultura imprenditoriale consolidata. Questi paesi fungono da hub globali per l’innovazione, attraendo investimenti significativi e sostenendo lo sviluppo di startup ad alto potenziale.Tra i paesi europei, Estonia (88,5) e Malta (73,6) si distinguono per l’eccezionale capacità di attrarre investitori di venture capital nonostante le loro dimensioni economiche relativamente ridotte. Questo risultato può essere attribuito a strategie di incentivazione fiscale, facilità burocratica e un forte focus sull’innovazione tecnologica. Anche paesi come la Svizzera (65,6) e il Regno Unito (61,4) mostrano un elevato dinamismo, trainato dalla loro storica leadership nei settori della ricerca e dello sviluppo tecnologico.Il caso degli Stati Uniti (42,9) è interessante. Nonostante il punteggio relativamente più basso rispetto ai paesi leader, gli Stati Uniti rimangono uno dei mercati più grandi e attivi per il venture capital, grazie a un’enorme base di investimenti e alla presenza di un ecosistema imprenditoriale di scala globale. Altri paesi come il Canada (56,5) e la Svezia (38,3) mantengono solide posizioni, supportate da politiche di sostegno all’innovazione e da economie avanzate.In Asia, Cina (12,2) e India (10,1) presentano punteggi moderati, che tuttavia nascondono mercati in rapida espansione e un potenziale significativo nel lungo termine. Singapore (100), invece, rappresenta un modello di eccellenza, evidenziando come dimensioni contenute non siano un limite per creare un ecosistema di venture capital di prim’ordine.Paesi come l’Italia (3,9), il Brasile (4,4) e la Spagna (7,7) mostrano un livello relativamente basso di attività di venture capital in rapporto al PIL PPP$. Questo suggerisce la necessità di politiche più incisive per incentivare gli investimenti e migliorare il coordinamento tra il settore pubblico e quello privato. Le economie meno sviluppate, come Nigeria (3,7), Kenya (6,6) e Ghana (4,2), sono limitate dalla mancanza di infrastrutture finanziarie avanzate e da ambienti economici meno favorevoli agli investimenti ad alto rischio.Infine, i punteggi più bassi sono attribuiti a paesi come Sri Lanka (0,3), Etiopia (0,2) e Kazakistan (0,2), che riflettono ecosistemi imprenditoriali poco sviluppati e una scarsità di capitale di rischio disponibile. Questi risultati sottolineano la necessità di migliorare le condizioni economiche e normative per attrarre maggiori investimenti di venture capital e favorire l’innovazione. In generale, i dati evidenziano come il venture capital rimanga concentrato in regioni con economie avanzate e infrastrutture favorevoli, lasciando molte nazioni in difficoltà nell’attrarre finanziamenti per la crescita delle startup.
Investimenti di Venture Capital e PIL (PPP) nel Global Innovation Index tra il 2013 ed il 2022. I dati relativi alla variabile “Investitori di venture capital, affari per miliardo di PIL PPP$” tra il 2013 e il 2022 mostrano un panorama estremamente eterogeneo a livello globale. Le tendenze evidenziano significativi aumenti in alcuni paesi e drastici cali in altri, riflettendo le dinamiche economiche e politiche che influenzano l’ecosistema imprenditoriale e la disponibilità di capitali di rischio. Tra i top performer, Hong Kong (+156,41%) e Lussemburgo (+113,68%) si distinguono nettamente, seguiti da Cipro (+65,56%) e Singapore (+60,51%). Questi risultati suggeriscono un forte sviluppo degli ecosistemi di startup e una crescente attrattività per gli investitori di venture capital. Hong Kong e Singapore, in particolare, beneficiano di economie altamente globalizzate, infrastrutture finanziarie avanzate e politiche favorevoli che incentivano gli investimenti in tecnologia e innovazione. Il Lussemburgo, con il suo piccolo ma sofisticato mercato finanziario, ha rafforzato la sua posizione come hub per gli investimenti. D’altro canto, molti paesi hanno registrato cali drammatici. Tra i peggiori, Sri Lanka (-99,08%), Etiopia (-99,31%) e Kazakhstan (-98,79%) mostrano una quasi totale scomparsa dell’attività di venture capital in rapporto al PIL PPP$. Questi dati riflettono instabilità politica, mancanza di infrastrutture adeguate e scarsa fiducia degli investitori internazionali, elementi che impediscono la crescita dell’ecosistema imprenditoriale. Anche economie avanzate come gli Stati Uniti (-54,26%), Germania (-65,43%) e Giappone (-62,78%) mostrano cali significativi. Questi risultati sorprendenti potrebbero essere attribuiti a una saturazione del mercato o a una riduzione della concentrazione degli investimenti di venture capital verso altri mercati emergenti. In particolare, negli Stati Uniti, pur rimanendo uno dei leader globali in termini assoluti, il declino relativo potrebbe indicare una maggiore diversificazione geografica degli investimenti. Paesi europei come la Svezia (-56,23%), la Finlandia (-68,15%) e la Francia (-61,77%) seguono una tendenza simile, segnalando un indebolimento della crescita dei settori tecnologici o una mancanza di nuove iniziative imprenditoriali in grado di attrarre capitali di rischio. Allo stesso modo, l’Italia (-87,93%) e la Spagna (-85,87%) mostrano cali allarmanti, probabilmente legati a una scarsa propensione al rischio e alla mancanza di politiche strutturate per sostenere le startup. Tra i mercati emergenti, paesi come Brasile (-82,81%) e India (-82,06%) registrano notevoli cali, evidenziando una diminuzione degli investimenti rispetto alle aspettative iniziali per questi mercati. Questo potrebbe riflettere sfide strutturali, come la burocrazia e la volatilità economica, che ostacolano la crescita del venture capital.
Conclusioni. I paesi top performers sono: Hong Kong con +156,41%, Lussemburgo con +113,68%, Cipro con +65,56%, Singapore con +60,51%, United Arab Emirates con +42,42%. I paesi worse performers sono: Uganda con -97,25%, Panama con -97,45%, Kazakhstan con -98,79%, Sri Lanka con -99,08%, Etiopia con -99,31%.
Performance | Countries | 2013 | 2022 | Var Ass | Var Per |
Top Performers | Hong Kong SAR, China | 39 | 100 | 61 | 156,41 |
Luxembourg | 46,8 | 100 | 53,2 | 113,68 | |
Cyprus | 60,4 | 100 | 39,6 | 65,56 | |
Singapore | 62,3 | 100 | 37,7 | 60,51 | |
United Arab Emirates | 19,8 | 28,2 | 8,4 | 42,42 | |
Worse Performers | Uganda | 29,1 | 0,8 | -28,3 | -97,25 |
Panama | 27,4 | 0,7 | -26,7 | -97,45 | |
Kazakhstan | 16,5 | 0,2 | -16,3 | -98,79 | |
Sri Lanka | 32,5 | 0,3 | -32,2 | -99,08 | |
Ethiopia | 28,8 | 0,2 | -28,6 | -99,31 |