In una notte di speranza per la regione, la tv pubblica israeliana Kan ha annunciato che Israele e il Libano hanno raggiunto un accordo per una tregua. Questo annuncio arriva dopo intense negoziazioni mediata dagli Stati Uniti, che prevedono una tregua di 60 giorni e il ritiro di entrambe le parti dal Libano meridionale.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha confermato che ci sono state consultazioni di alto livello sulla sicurezza e che Israele ha ricevuto garanzie da Washington sulla libertà d’azione in caso di violazione dell’accordo. Netanyahu sta ora studiando come spiegare l’accordo all’opinione pubblica.
Il Piano in Tre Fasi
L’accordo prevede un piano in tre fasi. La prima fase include il ritiro di Hezbollah dalle aree a nord del fiume Litani, seguito dal ritiro israeliano dal Libano meridionale. La terza fase prevede nuovi negoziati per la demarcazione delle aree di confine contestate.
Reazioni e Speranze
Le reazioni sono state miste. Mentre alcuni vedono questo accordo come un passo verso la pace, altri sono cauti, ricordando che la situazione rimane fragile e complessa. Tuttavia, l’annuncio ha sollevato speranze di una possibile pacificazione nella regione, che ha visto troppi conflitti negli ultimi anni.
Un Futuro Incerto
Nonostante l’accordo, la situazione rimane tesa. Gli attacchi aerei e i lanci di razzi continuano a colpire le aree civili, e la comunità internazionale spera che questo accordo possa portare a una soluzione duratura e pacifica.