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ISRAELE APPOGGIA ESTENSIONE DEL CESSATE IL FUOCO – Un Piano per il Rilascio degli Ostaggi

A pochi minuti dalla scadenza dei 42 giorni della prima fase del cessate il fuoco a Gaza, Israele ha annunciato il suo sostegno alla proposta degli Stati Uniti di estendere la tregua con Hamas fino al Ramadan e alla Pasqua ebraica. Questo periodo, che si estende fino al 29 marzo per il Ramadan e al 20 aprile per la Pasqua ebraica, potrebbe rappresentare un’opportunità per il rilascio di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas. Il piano, elaborato dall’inviato speciale americano Steve Witkoff, è stato discusso in un incontro di quattro ore presieduto dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

I Dettagli del Piano

Secondo l’accordo proposto, metà degli ostaggi verrebbero rilasciati il primo giorno del cessate il fuoco prolungato, mentre i restanti sarebbero liberati alla fine del periodo, a condizione che si raggiunga un cessate il fuoco permanente. “Se Hamas dovesse cambiare posizione – afferma l’ufficio di Netanyahu – Israele avvierà immediatamente i negoziati su tutti i dettagli del piano Witkoff”. Tuttavia, Hamas non ha ancora accettato formalmente la proposta.

La Posizione di Hamas

Hamas ha confermato la propria “volontà di completare le fasi dell’accordo di tregua” per arrivare a un “cessate il fuoco completo e permanente, al ritiro delle forze di occupazione dalla Striscia di Gaza, alla ricostruzione e alla fine dell’assedio”. Tuttavia, il gruppo ha respinto la “formulazione” proposta da Tel Aviv per l’estensione della prima fase dell’accordo e ha rifiutato categoricamente “qualsiasi tentativo di imporre progetti o forme di amministrazione che non siano palestinesi e la presenza di forze straniere sul territorio della Striscia di Gaza”.

La Propaganda di Hamas e il Video degli Ostaggi

In un contesto di tensioni crescenti, Hamas ha diffuso un nuovo video che mostra alcuni ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza dall’attacco del 7 ottobre 2023 in Israele. Il video, riportato dal Times of Israel, ritrae Iar Horn, un ostaggio liberato due settimane fa, mentre saluta il fratello Eitan, ancora prigioniero nell’enclave palestinese. Nel filmato si vedono anche altri ostaggi, ma le loro identità non possono essere confermate poiché i volti sono sfumati. Eitan Horn, nel video, chiede al governo israeliano di Netanyahu di passare alla seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco per garantire il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani.

L’ufficio del premier israeliano ha definito il video “un altro brutale video di propaganda” e ha ribadito che “Israele non si lascerà scoraggiare dalla propaganda di Hamas”. Netanyahu ha promesso che il governo continuerà a lavorare senza sosta per riportare a casa tutti gli ostaggi e raggiungere gli obiettivi di guerra.

Un Passo Verso la Pace o un Nuovo Stallo?

L’estensione del cessate il fuoco rappresenta un’opportunità per ridurre le tensioni e avvicinarsi a una soluzione pacifica, ma il percorso rimane incerto. La posizione di Hamas, che insiste su condizioni specifiche come la fine dell’assedio e il ritiro delle forze israeliane, potrebbe complicare ulteriormente i negoziati. Allo stesso tempo, Israele rimane determinato a non cedere alle pressioni propagandistiche del gruppo.

Il piano proposto dagli Stati Uniti e sostenuto da Israele potrebbe rappresentare un punto di svolta nella crisi di Gaza, ma molto dipenderà dalla volontà delle parti di trovare un compromesso. Con il Ramadan e la Pasqua ebraica all’orizzonte, il mondo osserva con attenzione, sperando che questo periodo sacro possa portare non solo una tregua temporanea, ma anche un passo concreto verso una pace duratura.

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Data:

2 Marzo 2025

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