Il consigliere per la sicurezza nazionale del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha visitato Rabat mercoledì mentre il suo governo discute un possibile annuncio del riconoscimento della sovranità del Marocco sul Sahara occidentale.
Il Marocco considera il Sahara occidentale di “sua proprieta`”, ma il fronte Polisario sostenuto dall’Algeria chiede uno Stato indipendente. Nel 2020, l’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump riconobbe il dominio del Marocco sul territorio in cambio del suo parziale miglioramento delle relazioni con Israele.
Tale mossa da parte di Israele potrebbe portare ad un completo aggiornamento dei legami bilaterali, con le rispettive missioni dei paesi, attualmente designati come uffici di collegamento, diventando ambasciate economiche, e un patto di libero scambio possibile lungo la linea.
Il Ministero degli Esteri di Israele ha rifiutato di commentare la questione. Ma una fonte nel gabinetto di Netanyahu ha riconosciuto che era in discussione all’interno del Consiglio di Sicurezza Nazionale del paese (NSC).
Il capo della NSC, il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi, ha incontrato il ministro degli Esteri marocchino Nasser Bourita mercoledì, il ministero degli Esteri del Marocco.
Una dichiarazione dell’ufficio di Netanyahu ha detto che i funzionari hanno discusso “il rafforzamento della cooperazione tra i due paesi nei settori dello statecraft e della sicurezza”.
L’obiettivo finale della diplomazia marocchina, che è stata incoraggiata dal riconoscimento di Trump e dal conseguente sostegno delle potenze occidentali, come l’ex occupante Spagna, per il suo piano di autonomia, è conquistare il sostegno per la sua posizione nel Sahara occidentale.
Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha detto che si riunirà in Marocco “entro settimane”.
Nel frattempo, i media marocchini hanno riportato un possibile piano per ricongiungersi nella città del Sahara occidentale di Dakhla.
Dakhla potrebbe rappresentare una sfida per Washington, che non ha mai seguito attraverso l’impegno di Trump per aprire un U.S. consolato nel Sahara occidentale.
Ventotto altri paesi lo hanno fatto, sostenendo il Marocco per il suo governo del Sahara occidentale. Questi paesi includono gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrein, entrambi firmatari degli Accordi di Abramo. Anche altri paesi del Golfo sostengono pienamente la rivendicazione della sovranità del Marocco.