Hezbollah ha dichiarato che non accetterà alcun accordo di cessate il fuoco che violi la sovranità del Libano. Questo avvertimento è stato lanciato dal leader del gruppo, Naim Qassem, in un discorso televisivo pre-registrato. Qassem ha affermato che “Israele non può imporre le sue condizioni a noi”, chiedendo “la fine totale dell’aggressione e la difesa della sovranità del Libano”. Ha anche sottolineato che il nemico israeliano non può entrare in territorio libanese a piacimento in caso di cessate il fuoco.
Minaccia di Colpire Tel Aviv
Qassem ha ammonito che Israele deve aspettarsi una risposta nel centro di Tel Aviv in caso di attacco a Beirut. “Il nemico ha assassinato e colpito il cuore di Beirut negli ultimi giorni. Deve aspettarsi che la risposta avverrà nel centro di Tel Aviv. Non possiamo lasciare Beirut sotto i colpi del nemico senza pagarne il prezzo,” ha dichiarato.
Confusione e Forza Ritrovata
Qassem ha ammesso che il gruppo ha attraversato una fase di “confusione” dopo l’uccisione di Hassan Nasrallah il 27 settembre a Beirut, ma ha assicurato che Hezbollah ha ritrovato la propria forza in tutti i settori e dispone di tutti i mezzi per affrontare le sfide. Ha ricordato le due battaglie condotte in Libano: il sostegno a Gaza per undici mesi e la lotta contro l’aggressione israeliana al Libano.
Progressi nei Colloqui per il Cessate il Fuoco
L’inviato USA, Amos Hochstein, ha parlato di “ulteriori progressi” nei colloqui per un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Hochstein si recherà in Israele per incontrare il premier Benjamin Netanyahu e cercare di chiudere la questione. Tuttavia, il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, ha dichiarato che qualsiasi accordo di cessate il fuoco dovrà garantire la “libertà d’azione” di Israele contro Hezbollah.
Veto USA alla Risoluzione ONU su Gaza
Gli Stati Uniti hanno posto il veto su una bozza di risoluzione delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco “immediato, incondizionato e permanente” a Gaza. La bozza includeva anche la liberazione immediata e incondizionata di tutti gli ostaggi, ma è stata accolta da 14 sì e un no.
Imminenti Raid Israeliani contro l’Iraq
Gli Stati Uniti hanno informato Baghdad che sono imminenti raid israeliani contro l’Iraq se il governo non riuscirà a porre fine agli attacchi a Israele da parte dei gruppi filo-iraniani. Gli USA hanno chiesto a Baghdad di agire rapidamente per prevenire tali attacchi, avendo esaurito tutti gli strumenti di pressione su Israele.